Lugano Passi avanti nella pianificazione dell'aeroporto di Agno

Swisstxt / Red

15.9.2022

Un'immagine dello scalo aeroportuale di Agno nel 2019. 
Un'immagine dello scalo aeroportuale di Agno nel 2019. 
© Ti-Press / Alessandro Crinari

Passo avanti per l'aeroporto di Lugano: elaborato il nuovo Piano settoriale dell'infrastruttura aeronautica (la scheda PSIA).

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La privatizzazione dello scalo di Agno, ricorda la RSI, è stata spostata dal Municipio alla fine del 2023. Ma intanto l'elaborazione della scheda PSIA permette di rivedere il perimetro dell'aeroporto e delle attività che potranno essere svolte al suo interno. 

Come conferma il municipale di Lugano Filippo Lombardi, responsabile del dossier dell'aeroporto, la scheda à stata presentata da poco ai comuni vicini di Agno, Bioggio e Muzzano. 

«Comuni che hanno accolto positivamente il progetto che abbiamo loro presentato, e che adesso andrà discusso con il Cantone per essere poi sottoposto a Berna, all’Ufficio federale dell’aviazione civile, che definirà poi i contenuti che si potranno effettivamente costruire sui terreni dell’aeroporto», afferma Lombardi. 

Un minore perimetro

La revisione della scheda PSIA prevede di diminuire il perimetro dell'aeroporto. Una striscia di terreno, ad esempio, verrà ceduta in territorio di Muzzano, dove verrà realizzata la Circonvallazione di Agno e Bioggio.

Anche sui Prati Maggiori l'area dello scalo verrà diminuita. Il riale Barboi, inoltre, vedrà una rinaturazione, che forse porterà a creare un laghetto e un parco naturale. 

Prolungamento della pista a sud?

«È un’ipotesi che è già contenuta nella scheda PSIA attualmente in vigore e che, anche d’accordo con i Comuni, abbiamo preferito non togliere», afferma Lombardi riguardo a un possibile prolungamento a sud della pista.

«Al momento però non c’è nulla di concreto e non abbiamo piani a breve termine in questo senso», aggiunge. 

Innovazioni nel sistema satellitare e nell'accesso veicolare 

Per permettere decolli e atterraggi sicuri, ricorda la RSI, sarà necessario un sistema di avvicinamento satellitare. Quello attuale dovrà venire smantellato quando il cantiere della Circonvallazione inizierà. L'investimento per il nuovo sistema, conferma Lombardi, sarà garantito dal Cantone. 

Anche l'accesso veicolare che c'è ora, indica il progetto presentato ai Comuni, verrà modificato. Saranno messe attorno a esso le nuove infrastrutture dell'aeroporto: i terminal, la torre di controllo, gli uffici, gli hangar e i locali per l'aviazione leggera. Potrebbero essere raggruppati in un unico corpo, in modo da garantire la sinergia dei diversi servizi.