Politica Tonfo alle elezioni cantonali ticinesi, per il PS «così non ha funzionato»

Swisstxt

6.4.2023 - 07:33

Per i vertici il momento dell'autocritica
Per i vertici il momento dell'autocritica
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Il comitato ha analizzato i motivi del risultato deludente nelle elezioni cantonali. 

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La presenza di Avanti, la percezione di una lista blindata e il distanziamento dell'elettorato progressista: sono i tre motivi che i due co-presidenti del Partito socialista ticinese, Fabrizio Sirica e Laura Riget, identificano per spiegare il risultato negativo del PS alle elezioni cantonali di domenica.

Il comitato si è riunito mercoledì sera a Bellinzona per l'analisi della sconfitta. L'alleanza rosso-verde ha difeso con Marina Carobbio il seggio in Consiglio di Stato, ma - pur contenendo le perdite - i socialisti hanno ceduto terreno in Gran Consiglio con conseguenze anche sulla composizione delle commissioni.

«Certo non ci accontentiamo. L'elettorato vicino ha ritenuto magari troppo al sicuro il seggio in Governo, cosa che non era successa quattro anni fa quando era accorso un importante voto utile. Ma va detto che noi correvamo non per difenderci ma per aumentare, questo lo abbiamo riconosciuto. È comunque una delusione», ha affermato Sirica ai microfoni della RSI, di quello che ha definito «un dato insoddisfacente».

È stata messa in discussione anche la comunicazione. «Dobbiamo chiederci come raggiungere meglio le persone oppure essere più credibili», riconosce Sirica, «e la risposta che ci siamo dati è quella di lavorare ancora di più sui temi, nelle associazioni e sul territorio dove si acquisisce questa credibilità. C'è poi la questione di "aprire maggiormente il partito nelle scelte decisionali», perché «così non ha funzionato».