Politica Perequazione finanziaria, da Berna più soldi al Ticino nel 2024

Swisstxt

22.11.2023 - 13:23

Oltre 86 milioni di franchi a Bellinzona
Oltre 86 milioni di franchi a Bellinzona
tipress

La Confederazione ridistribuirà 5,9 miliardi di franchi nel quadro della perequazione finanziaria nel 2024, 305 milioni in più rispetto a quest'anno.

Il Ticino è fra i 17 cantoni che ricavano un beneficio netto dal calcolo aggiornato annualmente, una buona notizia per le casse pubbliche ma il rovescio della medaglia è un indice della risorse in calo: il cantone, quindi, incassa maggiori contributi perché si è impoverito rispetto alla media svizzera.

Nel dettaglio a Bellinzona arriveranno 86,77 milioni di franchi, con un aumento di 17,2 milioni.

I Grigioni sono il cantone che – in proporzione alla popolazione – ci rimettono di più: l'importo scende da 268,92 a 234,79 milioni.

I cantoni finanziariamente forti, cioè quelli che pagano, sono Zurigo, Zugo, Svitto, Ginevra, Basilea Città, Nidvaldo, Appenzello Interno e Obvaldo.

Il cantone che riceverà di più sarà Berna, con un balzo di oltre il 20% a 1,3 miliardi.

Come si decide chi paga e quanto?

Nel 2024 i versamenti ammontano complessivamente a 5,9 miliardi, 305 milioni in più rispetto a quest'anno.

Gli importi totali per la perequazione delle risorse sono adeguati in base all'evoluzione del gettito fiscale dei cantoni e alle disparità tra di essi, mentre quelli per la compensazione degli oneri in base al rincaro, precisa un comunicato odierno.

L'anno prossimo l'indice delle risorse risulta in aumento, come detto, in 17 cantoni, mentre diminuirà in 9. Svitto (+4,1 punti) registra l'aumento più marcato e Berna il calo più netto (‐2,7 punti).

Globalmente i fondi per la perequazione delle risorse a favore dei cantoni finanziariamente deboli saliranno di 163 milioni di franchi a 4,5 miliardi. Il 60% di questo importo è finanziato dalla Confederazione e il 40% dai Cantoni ricchi.

L'indice delle risorse è l'elemento principale per la fissazione dei contributi cantonali.

Gli altri due sono le compensazioni degli oneri geotopografici e sociodemografici da un lato e, dall'altro, la compensazione dei casi di rigore, che garantisce che nessun Cantone finanziariamente debole sia svantaggiato a livello finanziario a seguito del passaggio, nel 2008, al nuovo sistema di perequazione finanziaria.

Ci sono anche dei contributi complementari

Le cifre per il 2024, pubblicate in giugno, sono state sottoposte al parere dei cantoni. La Conferenza dei direttori cantonali delle finanze (CDCF) in settembre ha preso atto delle basi per la perequazione finanziaria 2023 senza proposte di modifica.

Oltre alla compensazione dei casi di rigore e alle misure di attenuazione, le misure temporanee comprendono per la prima volta anche i contributi complementari.

Per gli anni 2024-2030 la Confederazione mette quindi a disposizione contributi annui pari a 180 milioni di franchi al fine di ridurre l'impatto dell'adeguamento della perequazione delle risorse nel quadro della RFFA.

Nel 2024 sono previsti contributi per i seguenti Cantoni: Vallese, Friburgo, Soletta, Uri, Giura e Glarona, precisa ancora l'esecutivo.