Disavanzo quasi triplicato Un buco di 224 milioni nei conti ticinesi del 2023

SwissTXT / red

14.6.2023 - 14:24

Un peggioramento era atteso
Un peggioramento era atteso
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Il Consiglio di Stato ticinese aggiorna le previsioni per l'anno in corso: disavanzo quasi triplicato.

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Chiudere il 2023 con 80 milioni di disavanzo, come da preventivo, «non sarà verosimilmente possibile»: lo scrive il Consiglio di Stato ticinese pubblicando mercoledì il preconsuntivo aggiornato ai dati del 30 aprile. Minori entrate per 88,7 milioni e maggiori spese per 56,2 determinano un «rosso» a fine anno che si stima ora a 224,4 milioni di franchi.

Rispetto ai calcoli che erano stati fatti in sede di preventivo mancano i 137 milioni della Banca nazionale. Che il Cantone non li avrebbe incassati era noto, visto che l'istituto ha chiuso lo scorso anno con un pesante passivo. I gettiti fiscali aumentano di 6,6 milioni, ma la revisione dell'imposta di circolazione ne «costa» 16. Da BancaStato e Azienda dei rifiuti arrivano 3 milioni inattesi a testa.

Sul fronte delle spese, i contributi federali compensano, ma non in toto i 20,6 milioni di maggiori uscite per il settore l'asilo e i 16,9 in più di prestazioni per gli ucraini con statuto S.

Pesano inoltre ulteriori 14 milioni di partecipazione ai premi di cassa malati e 6 di interessi passivi dovuti all'aumento dei tassi.