«Ha agito senza scrupolo considerando la ragazza solo un oggetto sessuale, il danno che ha causato è grande».
Con queste parole la giudice Francesca Verda Ciocchetti ha condannato un 60enne del locarnese a quattro anni di reclusione e all'obbligo di seguire un trattamento ambulatoriale.
E' stato giudicato colpevole di ripetuti atti sessuali con fanciulli, ma compiuti in condizione di scemata imputabilità. L'uomo, in carcere dal novembre 2018, era accusato d'aver abusato più volte della figliastra per tre anni.
L'imputato è stato invece prosciolto parzialmente per il reato di coazione. Il processo si era aperto mercoledì davanti alle Assise criminali di Locarno.
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