TicinoSalario minimo, sanzionata una delle ditte di TiSin
Swisstxt
24.6.2022 - 18:14
L'ispettorato del lavoro ha sanzionato una delle aziende del Mendrisiotto legata al sindacato che allora si chiamava TiSin.
24.06.2022, 18:14
24.06.2022, 20:07
Swisstxt / Red
L'azienda, parte di Ticino Manufacturing, aveva sottoscritto con l'allora sedicente sindacato TiSin un contratto collettivo con il quale si derogava alla legge, introducendo un salario inferiore al minimo di 19 franchi all’ora.
In un documento, che la RSI ha potuto visionare, non si risparmiano critiche, anche pesanti, alle procedure adottate da quelle che si presentavano come parti sociali.
Diversi problemi
Su TiSin, ora chiamato «Sindacato libero della Svizzera italiana», si legge che non poteva essere considerato come un sindacato in quanto non garantiva i criteri di indipendenza necessari, comunica la RSI, e presentava lacune nella rappresentatività dei suoi membri. Si parla anche di conflitti di interesse con la parte padronale.
L'ispettorato del lavoro boccia anche l'iter che ha portato a sottoscrivere il contratto collettivo, considerato non migliorativo in confronto alle condizioni che le leggi svizzere e ticinesi garantiscono. Il datore di lavoro era presente all'assemblea dei dipendenti. Vengono anche menzionate pressioni sui dipendenti, del tipo «o firmate o la ditta fallisce».
Invito ad adeguarsi al salario minimo
Da qui la sanzione dell'autorità cantonale, accompagnata dall'invito ad adeguarsi al salario minimo.
È possibile ricorrere contro questa decisione al Consiglio di Stato, ricorda l'emittente di Comano, e potrebbe essere simile a quella che ha toccato altre ditte che hanno firmato con TiSin.
A fine maggio TiSin aveva cambiato nome e i leghisti Boris Bignasca e Sabrina Aldi avevano dato le dimissioni. Il sindacato è presieduto da Leonardo Ceruso.