Notizie dal confine Slittano i lavori di messa in sicurezza della Statale 34

SwissTXT / pab

22.1.2020

Negli anni si sono succedute le frane, questa è del 2009 
Negli anni si sono succedute le frane, questa è del 2009 
Ti-Press

Bisognerà attendere l'anno prossimo per vedere i lavori di messa in sicurezza della Statale 34 del Lago Maggiore, la strada dove nel 2017 un motociclista ticinese aveva perso la vita per una frana.

Mercoledì mattina in prefettura a Verbania tutte le parti interessate si sono riunite per discutere le misure per la viabilità, sia in caso di nuovi smottamenti che in vista dell'apertura dei cantieri.

Il Comune è ancora in attesa che Regione Piemonte e Ministero firmino i protocolli per usufruire dei 25 milioni di euro a disposizione.

Alla ricerca di un piano in caso di nuova interruzione

La sindaca Silvia Marchionini incontrerà il 29 gennaio i rappresentanti dei frontalieri e i responsabili della navigazione e dei trasporti pubblici per elaborare un piano in caso di nuova interruzione del tragitto.

E gli stessi frontalieri del Verbano Cusio Ossola, intanto, si sono mobilitati e da sabato scorso stanno raccogliendo firme in tutta la provincia per chiedere strade più sicure, non solo la 34 ma anche la 337 della Valle Vigezzo.

«L'adesione della popolazione c'è» e le sottoscrizioni raccolte sono già centinaia, conferma Fulvia Panziera del comitato promotore, anche perché le continue chiusure danneggiano anche il turismo e l'economia in generale.

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