Buone nuove Stalvedro, verso alcune riassunzioni

SwissTXT / pab

18.3.2019

Dal prossimo anno la gestione trentannale passerà all'ECSA.
Dal prossimo anno la gestione trentannale passerà all'ECSA.
Ti-Press

L’area di servizio di Stalvedro chiuderà i battenti a fine mese. Sono una quarantina i dipendenti toccati dalla chiusura, ma per alcuni di loro ci sono buone notizie all'orizzonte.

La ECSA Energy, la società che intende riaprire l'area di servizio nella Pasqua dell'anno prossimo, avrebbe infatti offerto dei contratti individuali ad alcuni di loro già a partire da aprile, anche se chi accetterà dovrà andare a lavorare, almeno momentaneamente, a Coldrerio.

Sviluppato un piano sociale

La situazione si è evoluta, spiega alla RSI Igor Cima, del sindacato UNIA, che aggiunge: «Abbiamo sviluppato insieme alla commissione del personale un piano sociale, che è stato sottoposto alla direzione circa un mese fa. Nei prossimi giorni inizieremo la discussione e le trattative affinché chi terminerà il rapporto di lavoro percepisca un’indennità di uscita».

La ECSA, continua Cima, ha già preso contatto con il personale e sottoposto contratti di lavoro ad alcune figure, offrendo appunto il lavoro a Coldrerio.

Offerta da chiarire

I contratti individuali di questo tipo sarebbero una decina, ma i due sindacati coinvolti - UNIA e OCST - la settimana prossima incontreranno la società per chiarire meglio i contorni di questa offerta: «Abbiamo persone che lavorano e abitano in Leventina – prosegue il sindacalista –, per loro sarebbe difficile recarsi in certi orari per certi turni di lavoro a Coldrerio, si cercherà quindi di discutere sui turni e gli orari migliori per fare in modo che queste persone possano tutte accettare il lavoro offerto».

Per ora infatti solo un paio di lavoratori hanno detto sì. Concretamente si tratterebbe di una sorta di formazione in vista poi dell'impiego futuro ad Airolo, a partire dall’anno prossimo.

Alcuni dipendenti hanno già trovato un altro lavoro

Per arrivare preparati all'appuntamento con la ECSA questo venerdì, i sindacati incontreranno l'assemblea del personale ad Airolo e faranno il punto della situazione. Cima ha anche informato del fatto che quattro o cinque persone hanno già trovato un altro impiego in zona.

Nuove strade che si aprono dunque, ma che non risolvono del tutto il problema, perché dei 40 dipendenti totali in molti restano - attualmente - senza una soluzione.

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