Bilancio Ticino: meno furti ma più risse nel 2020

La pandemia ha dimostrato che la polizia è «un punto di riferimento per la popolazione», ha detto il consigliere di Stato Norman Gobbi oggi, lunedì, durante la presentazione del bilancio annuale 2020 per il canton Ticino.

Sono infatti ben 372'000 le chiamate giunte alla Centrale comune di allarme (CECAL), il 44% in più rispetto al 2019.

In un quadro nazionale che ha visto diminuire i reati ma aumentare quelli gravi, in Ticino furti (-27%) e rapine (-32%) sono fortemente calati. Il periodo dopo il confinamento, tuttavia, ha coinciso con un incremento di liti e risse. Non c'è stato invece il temuto aumento dei casi di violenza domestica.