Il prossimo 29 febbraio ErreDiPi delinea i contorni dello sciopero dei dipendenti pubblici

Swisstxt

12.2.2024 - 19:11

Immagine illustrativa.
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Ti-Press

La Rete per la Difesa delle Pensioni (ErreDiPi) tira dritto. Lunedì mattina davanti alla sede del Governo, a Bellinzona, ha infatti definito i contorni dello sciopero dei dipendenti pubblici, in programma il prossimo 29 febbraio, con partenza alle 17:00 dalla stazione FFS.

La manifestazione è organizzata per protestare contro la mancata concessione del rincaro e contro la sostituzione del 20% dei partenti.

«Il canton Ticino è l’unico che non riconosce il rincaro, mentre altri 16 cantoni hanno conti negativi. Non si capisce quindi perché il nostro cantone, che è quello con gli stipendi più bassi, debba ulteriormente abbassarli. Perché di questo si tratta. Il rincaro non è un premio. È semplicemente mantenere il salari a pari di quello che sono attualmente», afferma alla RSI il portavoce dell’ErreDiPi Enrico Quaresmini.

Quindi lo sciopero dei dipendenti pubblici si farà. Bisogna ora capire chi oltre all’ErreDiPi aderirà alla mobiIitazione. 

I sindacati VPOD e OCST hanno dato un’adesione di massima, ma devono ancora attendere l’avvallo della base, mentre il SIT, i sindacati indipendenti ticinesi, si è invece smarcato e non si unirà alla protesta poiché «controproducente».

Se lo sciopero non dovesse venire appoggiato da nessun sindacato (ErreDiPi non ha questo statuto), i lavoratori potrebbero non vedersi riconosciute le ore di assenza, che diventerebbe ingiustificata.