Un 23enne e un 35enne, entrambi rumeni e residenti l'uno in Italia e l'altro in patria, sono stati arrestati il 16 marzo a Biasca, sospettati di essere gli autori di almeno una decina di truffe al cambio, quattro delle quali consumate nei giorni scorsi in Ticino.
SwissTXT
22.03.2021, 11:43
22.03.2021, 12:02
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Il modus operandi ricostruito è analogo a quello di altri raggiri analoghi emersi in passato.
Il pretesto è l'acquisto di merce di poco valore (pagata con una banconota di grosso taglio) o la necessità di cambiare importanti quantità di denaro. Una volta che il commesso ha appoggiato sul bancone il resto o l'equivalente della valuta da cambiare, lo distraggono per impossessarsi del denaro.