Un buco da 4,5 milioni Banca Hottinger, rinviato a giudizio l'ex gestore esterno 

Nuovo rinvio a giudizio per l’ex gestore esterno della banca Hottinger di Zurigo, attiva anche (prima di fallire) sulle rive del Ceresio.

Al Tribunale penale federale il 56enne italiano residente nel Luganese dovrà rispondere di amministrazione infedele qualificata, truffa e falsità in documenti.

Gli addebiti si riferiscono innanzitutto alle malversazioni che il broker avrebbe compiuto ai danni di una ventina di clienti. Il risultato fu una voragine da quasi 4 milioni e mezzo.

L’uomo, patrocinato da Carlo Borradori, si difende: i clienti erano consapevoli di quanto stesse accadendo, e la banca (che per la procura avrebbe raggirato) ha le sue responsabilità.