Elezioni cantonali Un terzo dei ticinesi ha già votato per corrispondenza

Grazie al voto per corrispondenza, usato dal 32% degli aventi diritto. È la media dei dieci comuni più popolosi.

Poco più del 32% dei ticinesi ha già votato per corrispondenza. È la media riportata dai 10 comuni più popolosi, in lieve calo rispetto al venerdì pre-elettorale di 4 anni fa, che registrava una partecipazione del 35%.

La scadenza del voto per corrispondenza era fissata a giovedì. Un giorno dopo il termine, le prime preferenze sono state recapitate e i comuni si sono già cimentati nella conta. Da stamane le buste sono andate accumulandosi, ma nel corso della giornata si è già potuta saggiare una prima panoramica.

Chiasso contava nel primo pomeriggio una partecipazione del 36% rispetto ai 4'450 aventi diritto. Un dato «un po’ bassino», commenta la cancelleria, confidando nel voto "all'ultimo momento”. Mendrisio alla stessa ora segnalava invece il 37,6% di partecipazione.

Sempre nel pomeriggio Lugano e Locarno comunicavano rispettivamente un 32,5% e un 34,3%, mentre Bellinzona toccava il 31%. Premio alla partecipazione per il comune di Biasca che, poco dopo mezzogiorno, raggiungeva una quota del 42%.

Nel conteggio odierno non sono comprese le buste inoltrate in tarda serata, che verranno contate domani.

Nel 2019 il voto per corrispondenza fu impiegato dal 90% dei votanti. Ora per esprimere la propria preferenza è necessario recarsi al comune di riferimento; le urne rimarranno aperte fino domenica alle ore 12.00. L'obiettivo: superare l'astensionismo delle ultime elezioni cantonali, che allora raggiunse il 40,7%.