Covid In Ticino il personale sanitario potrà farsi vaccinare dal 19 aprile

Swisstxt

16.4.2021 - 12:58

Prende il via la fase 6 della campagna di vaccinazione in Ticino, quella che prevede l'inoculazione del preparato immunizzante al personale sanitario.

Un'infermiera all'Ospedale La Carità di Locarno durante la prima ondata della pandemia.
Un'infermiera all'Ospedale La Carità di Locarno durante la prima ondata della pandemia.
Ti-Press / archivio

SwissTXT

La campagna di vaccinazione in Ticino fa un nuovo passo avanti: le iscrizioni sono aperte al personale sanitario a contatto con i pazienti, in totale circa 12’000 persone, con le prime vaccinazioni che dovrebbero cominciare da lunedì 19 aprile. Lo fanno sapere le autorità in un comunicato.

La somministrazione avverrà in due modalità: i sanitari che lavorano nelle strutture ospedaliere saranno vaccinati direttamente sul posto, mentre tutti gli altri dovranno iscriversi sulla piattaforma online per mettersi in lista d’attesa nei quattro centri cantonali, attualmente impegnati nella vaccinazione degli «over 65».

Una sola condizione da rispettare

Questa fascia della popolazione, fa sapere il cantone «sta aderendo in modo significativo alla campagna vaccinale, con oltre il 70% di persone già iscritte». Terminata la loro vaccinazione, il sistema assegnerà gli appuntamenti al personale sanitario che si sarà annunciato come tale.

La condizione vincolante è quella «di essere in possesso del necessario formulario per comprovare l’appartenenza alla categoria professionale: l’apposito certificato dovrà essere esibito al momento della vaccinazione nei centri e può essere scaricato dal sito indicato sopra», sottolinea la nota.

Meglio prediligere i centri di Locarno e di Mendrisio

Sul sito sopracitato è possibile consultare la condizione di occupazione dei centri: a Locarno e Mendrisio «vi è in generale meno richiesta, e quindi i tempi di attesa sono più contenuti. Considerata la flessibilità in termini di mobilità, si consiglia al personale sanitario di prediligere questi due centri per la vaccinazione», esorta il Cantone.

Le autorità cantonali hanno inoltre confermato che questa settimana è iniziata la distribuzione agli studi medici delle dosi necessarie per completare la vaccinazione delle persone con malattie ad alto rischio e che dalla prossima settimana saranno invece consegnate le 6’000 dosi per la seconda somministrazione agli «over 75» che hanno preferito la vaccinazione di prossimità.