Recidivo Giovane zurighese a processo per sostegno al terrorismo islamico

Già condannato in passato per aver sostenuto i gruppi «Al-Qaïda» e «Stato islamico», nonché le organizzazioni associate, un 25enne residente a Zurigo dovrà comparire di nuovo di fronte al Tribunale penale federale (TPF) per reati analoghi.

Stando a una nota odierna del Ministero pubblico della Confederazione (MPC), all'uomo viene contestato di aver reclutato diverse persone per lo «Stato islamico» (ISIS), di aver diffuso propaganda e raccolto fondi – 9 milioni di franchi – per l’ISIS «Al-Qaïda».

Gli viene pure rimproverato d'aver percepito indebitamente – circa 15.000 franchi – prestazioni da un'assicurazione contro gli infortuni dopo essersi inventato un finto incidente.

Il comunicato rammenta che l'imputato era stato già condannato in via definitiva in Svizzera per violazione della Legge federale che vieta i gruppi «Al-Qaïda» e «Stato islamico» nonché le organizzazioni associate ("legge AQ/ISIS"), dopo essere rientrato dai territori controllati dall'ISIS in Siria.

Era stato arrestato nell'ottobre 2019 e da allora si trovava in carcerazione preventiva fino al luglio 2020, quando era stato scarcerato con l'adozione di diverse misure sostitutive.