8 marzo8 marzo: l'esercito vuole attirare più donne
kigo, ats
8.3.2021 - 16:00
La consigliera federale Viola Amherd vuole aumentare la percentuale di donne nell'esercito svizzero, che è solo dello 0,9%. La Società Svizzera degli Ufficiali (SSU) considera l'inclusione delle donne importante e urgente per il futuro dell'esercito di milizia.
kigo, ats
08.03.2021, 16:00
08.03.2021, 16:06
SDA
Nel rapporto del gruppo di lavoro «Donne nell'esercito», pubblicato oggi in occasione della giornata internazionale dei diritti della donna, è stata proposta una serie di misure.
Una di queste prevede la creazione di un servizio per le donne, precisa il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Gli obiettivi di questa unità sono di coordinare le varie attività nel campo della promozione delle donne nelle forze armate e di essere il punto di contatto per tutte le questioni relative alla parità.
Formazione sulla discriminazione
Inoltre, la conciliazione tra servizio militare, lavoro, formazione e famiglia dovrebbe essere incoraggiata attraverso misure di comunicazione e informazione. Il personale militare professionale dovrebbe avere l'opportunità di lavorare a tempo parziale e va chiarita la questione del sostegno per la custodia dei figli.
I quadri devono anche essere formati per affrontare questioni come la discriminazione, il genere e la violenza e per identificare gli abusi tempestivamente in modo da poter reagire in modo appropriato. Per quanto riguarda gli alloggi, i lavori di ristrutturazione o di costruzione devono garantire che i locali per le donne soldato siano adattati ai loro bisogni, pur essendo di qualità equivalente a quelli maschili.
Inoltre, uno studio scientifico esterno dovrebbe fare luce sulla situazione delle donne nell'esercito. Per fare in modo che più donne siano invogliate a servire nell'esercito, sono previsti anche strumenti di comunicazione e informazione, come rapporti o videoclip sulle donne ufficiali.
L'introduzione di una giornata informativa obbligatoria per le donne non è fattibile, poiché, secondo un rapporto, sarebbe un nuovo dovere civico che richiederebbe un emendamento alla Costituzione. L'Ufficio federale di giustizia (UFG) condivide questa opinione, precisa il DDPS.
Una giornata delle donne nelle forze armate doveva essere organizzata nel 2020 e nel 2021, ma non è stato possibile a causa della pandemia. La prossima giornata si terrà quindi il 4 marzo 2022.
La SUU: «L'inclusione delle donne è importante per esercito»
La SSU accoglie quindi con favore il rapporto pubblicato oggi dal Dipartimento della difesa (DDPS) nella Giornata Internazionale della Donna e le misure volte all'inclusione delle donne nelle forze armate.
La promozione delle donne nell'esercito di milizia è stata una delle principali preoccupazioni della SSU per anni, afferma un comunicato odierno. Il 50esimo anniversario del suffragio femminile ha spinto la SSU a fare un passo avanti e alla fine del 2020 ha lanciato il progetto «Forze armate e inclusione delle donne».
La Società degli ufficiali ha quindi accolto favorevolmente il rapporto presentato oggi dal DDPS e sostiene la quasi totalità delle misure proposte. Si rammarica però che l'idea di una giornata di orientamento obbligatorio per le donne sia stata scartata a causa dell'ostacolo della modifica costituzionale. La SSU si aspetta ora che le misure elencate nel rapporto siano affrontate e attuate rapidamente, afferma ancora la nota.