SessioneAggiunta al preventivo al Nazionale e temi vari agli Stati
mh, ats
28.5.2024 - 07:15
Riprendono stamane i lavori delle camere federali. Il Consiglio nazionale (8.00-13.00) si occuperà di questioni finanziarie, mentre gli Stati (8.15-13.00) di una serie di tematiche di ambito energetico, agricolo, ma anche relative alla trasparenza in parlamento.
mh, ats
28.05.2024, 07:15
28.05.2024, 07:42
SDA
In entrata la Camera del popolo tratterà del consuntivo 2023 della Confederazione, per poi discutere della prima aggiunta al preventivo 2024. Ammonta a 604 milioni di franchi, oltre la metà dei quali (315 milioni) è dovuta alle centrali elettriche di riserva, mentre 255 milioni sono previsti per asilo e lo statuto S (Ucraini).
Il plenum si occuperà in seguito dell'introduzione di un'imposta sul tonnellaggio applicabile alle navi. Gli Stati non sono entrati in materia, ritenendo che a causa della situazione instabile in cui versano le finanze federali non sia il momento di introdurla. La commissione preparatoria propone di allinearsi.
Sarà poi la volta di una serie di interventi di competenza del Dipartimento federale delle finanze (DFF) e di alcune iniziative parlamentari, se ci sarà ancora tempo.
Il Consiglio degli Stati, dopo una serie di interpellanze e mozioni relative al Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), discuterà due iniziative parlamentari di San Gallo e Turgovia che chiedono di autorizzare nelle zone agricole la costruzione di edifici e impianti per la produzione di calore o corrente elettrica da biomassa legnosa.
Il Nazionale non ha dato seguito ai due oggetti e la commissione preparatoria degli Stati raccomanda al plenum di fare altrettanto.
Sarà poi la volta di un'iniziativa parlamentare che chiede di garantire l'accesso senza barriere – con sottotitoli e in alcuni casi la traduzione con il linguaggio dei segni – alla diretta streaming dei dibattiti parlamentari e a un'altra che propone di instaurare una maggiore trasparenza delle retribuzioni percepite dai parlamentari in relazione alle loro attività accessorie.