SvizzeraAlberghi di montagna, ok al finanziamento per il risanamento
cp, ats
18.8.2021 - 14:55
Benché il turismo si stia riprendendo dalla pandemia, la situazione è ancora critica. Per questo motivo, la Commissione dell'economia e dei tributi del Nazionale (CET-N) vuole un finanziamento speciale a tempo determinato per il risanamento degli hotel di montagna.
cp, ats
18.08.2021, 14:55
18.08.2021, 14:57
SDA
A tale riguardo, ha approvato per 14 voti a 9 e 2 astensioni, una mozione – che sarà trattata nel plenum in autunno – del Consigliere agli Stati Hans Stöckli (PS/BE), adottata dalla camera dei cantoni lo scorso marzo per 28 voti a 17, nonostante il parere contrario del Consiglio federale.
La maggioranza della CET-N, indica un comunicato odierno dei servizi parlamentari, è del parere che la mozione riprenda una richiesta di lunga data dei Cantoni principalmente interessati e che un risanamento sostenibile, anche dal punto di vista energetico, sia opportuno e necessario.
Una minoranza pensa invece che con Svizzera Turismo, Innotour e la Nuova politica regionale ci siano già strumenti sufficienti per raggiungere gli obiettivi menzionati nella mozione.
In aula, la scorsa primavera, Stöckli ha giustificato il suo atto parlamentare col fatto che diversi i proprietari degli alberghi di montagna non sempre dispongono del capitale proprio necessario per gli investimenti più urgenti oppure hanno difficoltà nell'ottenere un credito dalle banche.
Tali difficoltà potrebbero venir attenuate, a suo avviso, fornendo invece un sostegno finanziario: in questo modo, la Confederazione contribuirebbe anche al raggiungimento degli obiettivi energetici, sostenendo nel contempo il turismo nelle Alpi. Un finanziamento speciale per questi lavori sarebbe possibile solo se le strutture presentano un «business plan» realistico ed escludendo un cambio d'uso delle proprietà.