Immigrazione Annuncio posti vacanti: per ora la Confederazione paghi

ATS

29.3.2019 - 12:10

L'obbligo di annunciare agli Uffici regionali di collocamento (URC, RAV in tedesco) i posti vacanti nelle categorie professionali in cui il tasso di disoccupati ha raggiunto un determinato valore soglia è in vigore dal primo luglio scorso.
L'obbligo di annunciare agli Uffici regionali di collocamento (URC, RAV in tedesco) i posti vacanti nelle categorie professionali in cui il tasso di disoccupati ha raggiunto un determinato valore soglia è in vigore dal primo luglio scorso.
Source: KEYSTONE/GAETAN BALLY

La Confederazione vuole assumersi parte dei costi dei Cantoni per il controllo dell'obbligo di annunciare i posti vacanti.

Vista l'evoluzione di tali spese, la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati propone di creare le necessarie basi giuridiche solo per una durata limitata. Lo scorso ottobre il Consiglio federale ha accolto una richiesta dei Cantoni decidendo di assumersi parte dei costi dei controlli. Con sette voti contro due e un'astensione la commissione appoggia la creazione delle basi legali. Secondo la maggioranza, trattandosi di uno strumento creato dall'Assemblea federale per regolare indirettamente l'immigrazione, è sensato che la Confederazione partecipi all'attuazione.

Considerato però l'ammontare piuttosto modesto dei contributi federali previsti, ci si è chiesti se tale partecipazione sia davvero necessaria. A ciò si aggiunge che l'evoluzione dei costi effettivi è ancora assai incerta. Con sei voti contro quattro la commissione ha quindi deciso di limitare le basi legali alla fine del 2023, affinché si possa poi procedere a una valutazione e a una nuova analisi della situazione.

Tornare alla home page