Sessione speciale Assicurazioni: le modifiche non vanno agevolate

ATS

9.5.2019 - 16:43

Il diritto per gli assicuratori di adeguare unilateralmente i contratti non deve essere ampliato, ha deciso il Consiglio nazionale.
Il diritto per gli assicuratori di adeguare unilateralmente i contratti non deve essere ampliato, ha deciso il Consiglio nazionale.
Source: KEYSTONE/ALESSANDRO DELLA VALLE

Il diritto per gli assicuratori di adeguare unilateralmente i contratti non deve essere ampliato, al contrario di quanto aveva proposto il governo.

Lo ha deciso giovedì il Consiglio nazionale che, nell'ultimo giorno dedicato alla sessione speciale, ha approvato la revisione parziale della legge federale sul contratto d'assicurazione (LCA).

La possibilità contrattuale di modificare condizioni e premi era il punto più controverso della riforma ed è stata il fulcro della discussione. L'esecutivo, nel proprio messaggio trasmesso al Parlamento, voleva rafforzare la posizione degli assicuratori.

Alla fine si è optato per lo status quo, che anche il ministro delle finanze Ueli Maurer, presente in aula, ha definito un compromesso percorribile. Le modifiche unilaterali restano dunque possibili, ma soltanto a condizioni rigorose, ovvero secondo quanto permette la legislazione attuale.

Pur evitato il peggio, la sinistra è comunque rimasta insoddisfatta, giudicando il compromesso poco chiaro e non in grado di risolvere la questione. L'obiettivo era infatti quello di rendere nulla ogni clausola per modifiche unilaterali.

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