Diritti Sessione dedicata alle donne, risultati positivi per le Associazioni femminili
Alliance F, la federazione delle società femminili svizzere, traccia un bilancio positivo a un anno dalla Sessione delle donne del 2021: metà delle 23 petizioni presentate all'epoca sono state soddisfatte o sono almeno sulla buona strada per esserlo.
25.10.2022, 11:52
25.10.2022, 11:55
SDA
La sessione femminile, la seconda nella storia della Svizzera dopo quella del 1991, ha anche fornito una rete duratura per le donne attive in politica e ne ha incoraggiato diverse altre a iniziare una carriera in tale ambito, rileva un comunicato odierno di Alliance F. Nei due giorni di lavori le 246 partecipanti hanno discusso 77 questioni avanzate da otto commissioni e, al termine, adottato 23 petizioni indirizzate alle Camere federali.
Le richieste hanno spaziato dalla parità dei diritti in ambito lavorativo (parità salariale, tassazione individuale, congedi parentali e finanziamento dell'infrastruttura per la custodia extrafamigliare dei bambini) e nella terza età, a un maggiore riconoscimento del lavoro di custodia dei figli e una migliore protezione delle donne dalla violenza (revisione del diritto penale sessuale con il principio del consenso in modo da proteggere meglio da stupri, e nuove campagne di prevenzione).
Ma le rivendicazioni hanno riguardato anche la revisione del diritto matrimoniale e successorio per le contadine, il diritto di voto per gli stranieri, un programma contro la discriminazione nel settore della sanità nonché la promozione delle donne e la parità di diritti in ambito accademico e nei mestieri in campo scientifico, matematico, informatico e tecnico.
Delle richieste avanzate in 23 petizioni, cinque sono già state avallate da entrambi i rami del Parlamento e altre sei sono state accolte nelle commissioni o in una delle camere.
Ad esempio, il Consiglio federale dovrà lanciare regolarmente campagne di prevenzione a livello nazionale contro la violenza domestica, sessuale e di genere ed esaminare come le università e le scuole universitarie professionali possano impiegare in modo fisso un maggior numero di ricercatori a tempo parziale.
Inoltre, in futuro un numero maggiore di persone dovrebbe ricevere una pensione AVS più elevata grazie al lavoro di assistenza svolto in ambito famigliare. Il Parlamento ha poi approvato alcuni postulati che chiedono di migliorare l'educazione sessuale nelle scuole e di aumentare la percentuale di donne nelle cosiddette professioni MINT, ossia nei settori delle scienze matematiche, informatiche, naturali e tecniche.
Alleance F, fondata nel lontano 1900 quale Alleanza delle società femminili svizzere (ASF), rappresenta gli interessi di un centinaio di organizzazioni e di quasi un migliaio di singoli membri.
Ne fanno parte, fa l'altro, Donne protestanti in Svizzera (Evangelischen Frauen Schweiz, EFS), Federazione svizzera delle donne cattoliche (SKF), Associazione ombrello delle donne svizzere senza scopo di lucro (SGF), Unione svizzera delle delle donne contadine e rurali (USDCR). Ma anche sia donne che uomini di tutti i principali partiti politici, tra cui consigliere nazionali, agli Stati e federali; ex o tutt'ora attive.
