Svizzera Meno restrinzioni, più picchi di influenza e di virus respiratori

SDA

11.10.2021 - 15:03

L'influenza rischia di colpire più duro del solito quest'anno. (foto d'archivio)
L'influenza rischia di colpire più duro del solito quest'anno. (foto d'archivio)
Keystone

Con l'allentamento delle restrizioni anti-Covid e l'aumento dei vaccinati, altri virus respiratori, rimasti in sordina lo scorso anno, come l'influenza e il virus respiratorio sinciziale, potrebbero manifestare picchi di contagio nei prossimi mesi.

A descrivere come la pandemia abbia comportato e comporterà grandi cambiamenti nella diffusione di altri patogeni è un articolo pubblicato sul sito web di Nature.

L'influenza stagionale, ad esempio, per la maggior parte del 2020 e del 2021 è praticamente svanita. Ma la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che si riprenderà, forse ferocemente, poiché le restrizioni di viaggio e gli interventi sociali progettati per frenare il Sars-Cov-2, come indossare la mascherina e mantenere il distanziamento, diminuiranno.

«Una volta che dimentichiamo le nostre buone pratiche sanitarie – afferma Robert Ware, epidemiologo presso la Griffith University nel Queensland, in Australia – è probabile che l'influenza torni a colpire duramente». Anche perché troverà sistemi immunitari poco allenati a fronteggiarla.

Quanto alle infezioni da virus sinciziale (RSV), responsabile di circa il 5% dei decessi nei bambini sotto i 5 anni in tutto il mondo, con la pandemia Covid sono scese ai minimi storici per un anno ma poi hanno iniziato a salire ad aprile 2021, anche per via di in accumulo di neonati suscettibili: i picchi fuori stagione, ovvero intorno ad aprile 2021, sono stati osservati in Usa, Sud Africa, Giappone, Australia e Paesi Bassi.