Aviazione BE: recuperati resti velivolo Dakota C-53

ATS

17.9.2018 - 16:39

Entro domani dovrebbero essere recuperati i resti del velivolo militare americano Dakota C-53 nell'Oberland bernese
Entro domani dovrebbero essere recuperati i resti del velivolo militare americano Dakota C-53 nell'Oberland bernese
Source: KEYSTONE/PETER KLAUNZER

Le Forze aeree svizzere hanno iniziato oggi a recuperare i resti del Dakota C-53, il velivolo militare americano che nel 1946 effettuò un atterraggio d'emergenza sul ghiaccio del Gauli, nell'Oberland bernese. I dodici passeggeri a bordo vennero salvati.

Negli scorsi mesi il ghiacciaio aveva riportato alla luce numerosi parti del relitto. Ora la zona è stato ripulita ed entro domani i lavori di recupero dovrebbero essere completati. Il materiale, fino a due tonnellate, viene trasportato a valle.

"Abbiamo trovato un blocco motore con l'elica, alcune parti dell'ala e molto materiale di piccole dimensioni, parti in lamiera, parti in legno e anche coperte di lana", ha indicato oggi Fritz Teuscher, capo del distaccamento di montagna in un incontro con i media sul posto. Altre parti dell'apparecchio, tra cui la cabina di pilotaggio, mancano ancora all'appello. Per portare a termine i lavori sono in servizio circa dieci persone.

Il velivolo americano Dakota C-53 andò fuori rotta a causa della nebbia il 19 novembre 1946 e il pilota effettuò un atterraggio di emergenza sul ghiacciaio del Gauli a un'altitudine di 3350 metri. In quell'occasione, i piloti militari svizzeri portarono a termine il primo salvataggio in volo in alta montagna. Grazie a due aerei, atterrati sul ghiacciaio, le forze aeree elvetiche riuscirono a far volare i dodici occupanti del Dakota C-53 fino a Meiringen (BE) in tutta sicurezza.

"Era l'ora di nascita del soccorso alpino in volo", ha detto Jürg Nussbaum, responsabile della comunicazione dell'aviazione militare. I resti dell'aereo rimarranno in Svizzera: "Gli americani hanno donato l'aereo alla Confederazione", ha aggiunto Teuscher.

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