Lanciato il dibattito? Berger: «Basta con la quarantena per i bimbi»

red blue News

9.9.2021

Il presidente della Commissione federale per le vaccinazioni Christoph Berger.
Il presidente della Commissione federale per le vaccinazioni Christoph Berger.
Keystone/PETER SCHNEIDER

«Per gli adulti la quarantena è una misura sensata, ma non è così per i bambini, per i quali la malattia ha un decorso normalmente privo di complicazioni»: così Christoph Berger, presidente della Commissione federale per le vaccinazioni, intervistato mercoledì sera dalla trasmissione Rundschau della SRF.

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A suo avviso sono da abolire le quarantene nelle scuole colpite da focolai di Covid-19, dal momento che contrarre il virus per un bambino ha conseguenze meno pesanti che rimanere confinato in casa.

Il tema delle quarantene di classe è tornato di stretta attualità negli scorsi giorni, con il rientro degli allievi sui banchi di scuola, in primis Oltralpe e poi anche in Ticino.

Basti ricordare che, ad esempio, a Lenzburg, nel canton Argovia, 600 scolari delle elementari sono stati posti in preventivamente in quarantena, e anche a Zurigo un migliaio di alunni si trovano confinati in casa.

Quarantene dunque non più necessarie, secondo Berger, a condizione che si effettuino test regolari ai bambini tutte le settimane. Una misura applicata in modo diverso da cantone a cantone, da comune a comune, proprio come per la mascherina. Mascherina che secondo Berger può essere evitata anche lei alle elementari grazie ai test settimanali.

In Ticino, giova ricordarlo, le autorità hanno deciso mercoledì che i ragazzi dalle medie porteranno obbligatoriamente la mascherina, così come i docenti, fino alle vacanze dei morti a inizio novembre.