Epidemia Un buono d'acquisto di 25 franchi per gli abitanti di Bienne

ATS

13.5.2020 - 16:38

All'apice del semiconfinamento la piazza centrale di Bienne era pressoché deserta.
All'apice del semiconfinamento la piazza centrale di Bienne era pressoché deserta.
Source: KEYSTONE/PETER KLAUNZER

Un buono acquisti per i commerci e i servizi locali del valore di 25 franchi a ciascun abitante: è una delle misure proposte dal Municipio di Bienne per mitigare la crisi economica generata dalla pandemia Covid-19.

Il relativo credito di 1,54 milioni di franchi deve ancora essere avallato dal Consiglio comunale.

Il «buono di solidarietà» dovrà essere utilizzato tra il primo luglio e il 30 settembre, indica una nota odierna dell'esecutivo.

Idee simili fioriscono altrove. Quella più nota in Svizzera è forse del PS nazionale, che nella sua strategia di uscita dalla crisi presentata a metà aprile, prevede tra l'altro un buono di 200 franchi ad ogni residente da far valere nel turismo, nello svago, nella cultura, nei ristoranti, bar e alberghi.

Per il Municipio della città del Seeland, i buoni avranno un effetto moltiplicatore sul fatturato dell'economia locale.

La strategia del Comune prevede altri provvedimenti, come la distribuzione gratuita di mascherine di protezione o la messa a disposizione di ulteriori superfici pubbliche a costo zero, ad esempio per i ristoratori.

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