Svizzera Progetto cannabis a Basilea Città, i partecipanti chiedono più prodotti

nide, ats

25.3.2024 - 14:38

Vari partecipanti al progetto pilota chiamato Weed Care vorrebbero una gamma di prodotti più ampia. (Foto d'archivio)
Vari partecipanti al progetto pilota chiamato Weed Care vorrebbero una gamma di prodotti più ampia. (Foto d'archivio)
Keystone

Le autorità cantonali di Basilea Città hanno reso noti oggi i primi risultati intermedi del progetto pilota sulla vendita controllata di cannabis per uso ricreativo. Ai partecipanti piace potersi rifornire in farmacia, ma il 67% di loro vorrebbe più prodotti.

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Poco più di un anno fa, il 30 gennaio 2023, iniziava lo studio chiamato Weed Care: nelle farmacie autorizzate, sono stati finora venduti 41 chili di fiori di canapa. Delle 378 persone che sono state ammesse allo studio, il 69% si è detto soddisfatto della qualità dei prodotti distribuiti.

Tuttavia, la varietà di questi ultimi ha convinto in misura minore: ad esempio, il 70% dei partecipanti vorrebbe che fossero messi a disposizione anche i cosiddetti «edibles» (ossia i prodotti commestibili, come gli orsetti di gomma o i cioccolatini alla canapa), il 59% sarebbe interessato all'olio di THC – il principio attivo contenuto nella cannabis, ndr – e il 43% ai liquidi per le sigarette elettroniche.

La responsabile della sezione cantonale relativa alle dipendenze, Regine Steinauer, ha sottolineato che i risultati raccolti finora non permettono di trarre conclusioni, dato che lo studio si protrarrà fino al mese di luglio del 2025, continua la nota.

Sarà interessante vedere quanti partecipanti si potranno contare al termine, dato che l'11% (40) di essi ha lasciato il progetto nell'arco del primo anno. Tra questi, 25 sono stati espulsi per non aver compilati i formulari online richiesti per lo studio.