SessioneRiprendono le sedute delle Camere federali
fc, ats
13.3.2023 - 07:16
Riprende alle 14.30 con la tradizionale Ora delle domande la seduta odierna del Consiglio nazionale, che durerà fino a tarda sera: i dibattiti saranno interrotti alle 21.45.
Keystone-SDA, fc, ats
13.03.2023, 07:16
13.03.2023, 08:02
SDA
Oggi, lunedì, la Camera del popolo affronterà la tanto discussa riforma del Secondo pilatro. Dopo che nelle scorse sedute Consiglio nazionale e degli Strati si sono accordati sull'abbassamento del tasso di conversione (dal 6,8% al 6,0%), sulla compensazioni per le generazioni transitorie e sulla nuova definizione di deduzione di coordinamento, rimane ancora da appianare la divergenza sulla soglia d'entrata nel sistema.
Lunedì di settimana scorsa il Nazionale aveva deciso di mantenerla immutata a 22'050 franchi, con con l'idea di non aumentare troppo i prelievi salariali ai bassi redditi. Gli Stati avevano invece ribadito la necessità di abbassarla – a 17'208 franchi – per permettere a un numero maggiore di persone di essere assicurate presso la LPP.
La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale propone ora una via di compromesso: 19'845 franchi. Una minoranza guidata da Philippe Nantermod (PLR/VS) chiederà di allinearsi agli Stati.
Approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili
Altro grosso tema in agenda al Nazionale: la Legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili. Il suo scopo è creare le condizioni per un rapido potenziamento delle centrali idroelettriche ad accumulazione al fine di garantire l'approvvigionamento elettrico nei mesi invernali.
La legge non si limita però al solo idroelettrico, considera anche l'eolico e il fotovoltaico. Chiede ad esempio che sia introdotto l'obbligo di installare pannelli solari in tutte le nuove costruzioni.
Le discussioni si annunciano animate, e lunghe. Basti pensare che il documento che contiene tutte le modifiche alla legge, con le varie proposte di maggioranza a minoranza – quella che gli addetti ai lavori chiamano con il termine tedesco di «Fahne» -, è di ben 150 pagine.
Oggi non ci sarà quindi il tempo per esaminare il progetto nella sua globalità, le discussioni sono del resto già previste all'ordine del giorno della seduta di domani e anche in quella di mercoledì.
Il Consiglio degli Stati sul diritto penale minorile
Da parte sua, il Consiglio degli Stati (15.15-20.00) si occuperà della modifica del diritto penale minorile. La Commissione degli affari giuridici propone – con 7 voti contro 5 – la non entrata in materia sul progetto che prevede l'introduzione dell'internamento per gli autori di reato minorenni.
Per la maggioranza, grazie alle misure protettive previste già oggi dalla legge, è possibile reinserire la grande maggioranza degli autori minorenni, così che in seguito non vi sia più pericolo di recidiva.
Una minoranza chiederà invece l'entrata nel merito giacché la proposta del governo si limita a reati gravi come l'assassinio e gli autori di età pari o superiore a 16 anni. Inoltre presuppone che la loro liberazione al raggiungimento della maggiore età non costituisca un pericolo per terzi.
Tra gli altri oggetti all'ordine del giorno figurano due mozioni, presentate dalle consigliere nazionali Jacqueline de Quattro (PLR/VD) e Tamara Funiciello (PS/BE), che chiedono di creare basi legali vincolanti affinché in ogni regione della Svizzera siano garantiti centri di crisi per vittime di violenza. La Commissione degli affari giuridici propone all'unanimità di accogliere le mozioni e di trasmetterle così al Consiglio federale.