Svizzera Alle Camere parchi eolici, riesportazione di armi, PA22+ e tabacco
Riprendono con l'esame della nuova «Legge federale concernente l'accelerazione di progetti di parchi eolici» i lavori al Consiglio nazionale (08.00-13.00 e 15.00-19.00). Lo scopo è aumentare la produzione di elettricità da fonti rinnovabili.
08.03.2023, 07:15
08.03.2023, 08:05
SDA
Il disegno di legge prevede che in futuro non siano più i Comuni bensì i Cantoni a rilasciare le autorizzazioni edilizie. Solo l'autorità giudiziaria superiore di un Cantone sarà autorizzata a interporre ricorso contro il permesso di costruzione. Il ricorso al Tribunale federale è ammissibile soltanto se si tratta di chiarire questioni di diritto di importanza fondamentale.
Le nuove procedure accelerate si applicheranno tuttavia unicamente agli impianti che dispongono di un piano d'utilizzazione passato in giudicato, che raggiungono una produzione annua di almeno 20 gigawattore (GWh), e ciò soltanto fino a ottenere una produzione aggiuntiva di 1 terawattora (TWh) rispetto al 2021.
La Camera del popolo si esprimerà poi sul credito di 64 milioni per finanziare l'autostrada viaggiante, ossia il trasporto su rotaia di camion tra Friburgo in Brisgovia (D) e Novara (I). Quest'offerta terminerà a fine 2026, in concomitanza con il termine della durata di vita del materiale rotabile esistente.
Il Nazionale discuterà in seguito della mozione della sua Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale che chiede di autorizzare la riesportazione di armi verso l'Ucraina. L'atto parlamentare prevede la modifica dell'articolo 18 della Legge federale sul materiale bellico (LMB), in modo che il Consiglio federale possa revocare la dichiarazione di non riesportazione firmata dai Paesi che hanno acquistato materiale svizzero. Ciò varrebbe nei casi in cui il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dichiari in una risoluzione una violazione del divieto dell'uso della forza ai sensi del diritto internazionale.
La dichiarazione potrebbe essere revocata anche nel caso in cui l'Assemblea generale delle Nazioni Unite riscontrasse, con una maggioranza di due terzi, una violazione del divieto internazionale sull'uso della forza. Il Consiglio federale potrebbe mantenere il divieto di riesportazione se l'abrogazione dovesse pregiudicare un interesse prioritario della politica estera svizzera.
Nell'ordine del giorno del Consiglio nazionale c'è anche spazio per discutere dell'evoluzione della politica agricola a partire dal 2022 (PA22+). La commissione preparatoria ha seguito in gran parte la versione dei «senatori». «Sì» quindi al contributo federale alla riduzione dei premi delle compagnie di assicurazione del raccolto, e «no» all'inserimento nella legge sull'agricoltura di obiettivi climatici.
Da parte sua, il Consiglio degli Stati (08.15-13.00), dopo aver esaminato a libello di divergenze la nuova Legge federale sull'impiego di mezzi elettronici per l'adempimento dei compiti delle autorità, si occuperà della revisione della Legge federale sull'imposizione del tabacco.
In futuro anche le sigarette elettroniche dovrebbero venir tassate, benché in misura minore rispetto a quelle tradizionali. L'imposizione differenziata consentirà ad offrire ai fumatori uno stimolo sufficiente per passare alle sigarette elettroniche, meno dannose di quelle tradizionali. La revisione della normativa in vigore prevede la tassazione dei liquidi consumati nelle sigarette elettroniche, ma non dei dispositivi.
I «senatori» hanno anche previsto di discutere dell'iniziativa parlamentare della Commissione delle istituzioni politiche del Nazionale, che chiede di semplificare le condizioni per la naturalizzazione degli stranieri di terza generazione. La commissione omologa degli Stati propone la bocciatura dell'atto parlamentare.
A suo avvito l'iniziativa parlamentare è prematura, in quando la modifica della legge sui diritti civili in materia è entrata in vigore soltanto nel febbraio del 2018. Orbene, mancano ancora dati affidabili per valutare la necessità di intervenire.
