Politica Chiesta una campagna nazionale contro il ciberbullismo

Troppi bambini sono confrontati con episodi di bullismo e ciberbullismo. È quanto pensa la Commissione dell'educazione degli Stati (CSEC-S) che ha accolto una mozione, già approvata dal Consiglio nazionale, che chiede di avviare una campagna nazionale sul tema.

Secondo la mozione, inoltrata da Yvonne Feri (PS/AG), una campagna mediante i media sociali potrebbe essere un mezzo per raggiungere i giovani in modo mirato ed economico e sensibilizzarli su questo tema.

Un'opinione condivisa anche dalla CSEC-S, preoccupata dal fenomeno e convinta che si debba agire con urgenza, si legge in una nota odierna dei servizi parlamentari.

Già alla camera del popolo, il Consiglio federale, pur riconoscendo che la protezione dell'infanzia e della gioventù sia prevalentemente di competenza cantonale, si era detto pronto ad agire attraverso la piattaforma nazionale Giovani e media dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali.