Sessione Cancelliere: Viktor Rossi, figlio immigrati è l'«ottavo» ministro

cp, ats

13.12.2023 - 14:15

«Non potete immaginare che cosa significhi per me essere qui», ha esordito davanti all'Assemblea federale il neoeletto Cancelliere della Confederazione, Viktor Rossi, ricordando il passato migratorio dei suoi genitori, giunti in Svizzera dal sud Italia negli anni '50. 

Viktor Rossi visibilmente commosso dopo il suo discorso di accettazione della carica di Cancelliere della COnfederazione.
Viktor Rossi visibilmente commosso dopo il suo discorso di accettazione della carica di Cancelliere della COnfederazione.
KEYSTONE

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Molto presto, questo è diventato il nostro, Paese, ha aggiunto l'esponente del Partito verde-liberale, dicendosi onorato della fiducia accordatagli e pronto a dare il massimo per esercitare al meglio questa nuova funzione.

Con la sua elezione, Rossi è il primo esponente del PVL a ricoprire la carica di capo di stato maggiore del Consiglio federale.

Rossi, attualmente vice-cancelliere della Confederazione, si è imposto su altri tre candidati: gli UDC Nathalie Goumaz (FR) e Gabriel Lüchinger (SG) nonché l'indipendente Lukas Gresch-Brunner. I democentristi rimangono ancora a bocca asciutta: dalla fondazione dello Stato federale nel 1848 non hanno mai ricoperto questa mansione.

Quanto a Rossi, nel suo breve discorso ha ricordato l'importanza della Cancelleria federale per il buon funzionamento delle istituzioni, dell'esecutivo e del Parlamento, ma anche e soprattutto dei diritti popolari e del plurilinguismo.

Dopo aver ringraziato gli altri candidati alla Cancelleria federale per la loro correttezza, il futuro «factotum» dell'esecutivo ha spiegato che s'impegnerà per portare avanti la digitalizzazione dell'amministrazione e per rendere il governo più resiliente alle crisi.