Assicurazione malattieCancro Infantile, la Svizzera è preoccupata dalla revisione dell'ordinanza OAMal
fc, ats
15.11.2022 - 07:41
Cancro Infantile in Svizzera è preoccupata della proposta di revisione dell'Ordinanza sull'assicurazione malattie (OAMal). Complicherà ulteriormente l'accesso ai farmaci vitali, ritiene l'associazione che ha deciso di lanciare una campagna d'informazione.
fc, ats
15.11.2022, 07:41
15.11.2022, 08:09
SDA
Apprendere che un figlio ha un tumore è una delle cose peggiori che possono succedere a una famiglia, afferma l'associazione in un comunicato pubblicato oggi. La situazione è ancora più difficile quando la cassa malati rifiuta di rimborsare i farmaci e le cure complementari indispensabili, o lo fa solo dopo lunghe procedure.
Orbene, la modifica dell'OAMal su cui sta lavorando la Confederazione rischia di aggravare il problema, avverte l'associazione. La revisione esige studi clinici controllati. Il problema è che queste ricerche sono praticamente inesistenti per il cancro infantile. Vista la sua rarità, la ricerca non è infatti interessante per i fabbricanti di medicinali.
Ogni anno in Svizzera circa 350 bambini e adolescenti si ammalano di tumore. Beneficiano di un trattamento standardizzato che raggiunge un tasso di guarigione medio dell'80%, precisa Cancro Infantile in Svizzera.
Nonostante questi ottimi risultati, le famiglie interessate devono sistematicamente giustificarsi e condurre aspre trattative con le compagnie assicurative, deplora l'associazione.
Secondo quest'ultima tutti i farmaci inclusi nei protocolli di cura interessati dovrebbero invece essere automaticamente rimborsati dalle casse malattia o dall'AI. Per casi complessi e le recidive, l'organizzazione chiede che un comitato di esperti di oncologia pediatrica venga in appoggio ai medici di fiducia.