Cassa malati La franchigia minima va aumentata

ATS

18.1.2019

Immagine d'illustrazione.
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Keystone

I malati devono contribuire maggiormente ai costi delle cure. Dopo il Consiglio nazionale, anche la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S) ha deciso di aumentare le franchigie, inizialmente di 50 franchi.

La commissione appoggia, con 7 voti a 4, il disegno del Consiglio federale che prevede che il Governo ottenga la competenza di adeguare regolarmente le franchigie dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) all'evoluzione dei costi, indicano oggi i Servizi del parlamento. La franchigia ordinaria annuale per adulto passerebbe da 300 a 350 franchi.

Aumento di 50 franchi

È previsto un aumento di 50 franchi qualora i costi lordi medi per assicurato raggiungano un importo pari a tredici volte la franchigia ordinaria. Un primo adeguamento dovrebbe già essere attuato con l'entrata in vigore della nuova disposizione. Le franchigie per i minori non sono incluse.

Secondo la maggioranza della commissione questo nuovo meccanismo rafforzerà la responsabilità individuale degli assicurati e li renderà maggiormente consapevoli dei costi. Contribuirà inoltre a contenere l'aumento delle spese nel settore della salute.

"A discapito di malati cronici e anziani"

Una minoranza respinge il progetto e chiede al Consiglio degli Stati di non entrare in materia adducendo che il provvedimento colpirebbe soprattutto gli ammalati cronici e le persone anziane che necessitano di trattamenti medici frequenti. Inoltre la partecipazione ai costi degli assicurati è - secondo i contrari - già oggi assai elevata.

La commissione ha respinto all'unanimità diverse mozioni del Consiglio nazionale che chiedono anch'esse adeguamenti delle franchigie. Le richieste formulate sarebbero infatti in linea di massima adempiute con il nuovo meccanismo proposto, viene precisato.

"Il progetto non rafforzerebbe la responsabilità individuale"

Contrariamente al Consiglio nazionale, la CSSS-S non vuole obbligare gli assicurati che optano per una franchigia opzionale superiore ai 300 franchi a mantenerla invariata per i tre anni civili successivi. La commissione propone alla Camera, con 6 voti contro 4 e un'astensione, di rinunciare a questo aspetto.

Dopo un'attenta analisi, è giunta alla conclusione che il progetto non rafforzerebbe la responsabilità individuale, ma potrebbe addirittura indebolirla. Ciò perché gli assicurati sarebbero tendenzialmente poco propensi a correre rischi. Molti potrebbero quindi optare per una franchigia bassa, indica la nota. Inoltre, il numero di persone che cambiano franchigia in funzione dello stato di salute è molto contenuto.

Con questa misura, il Consiglio nazionale vuole impedire che gli assicurati possano ridurre temporaneamente la franchigia quando prevedono di far capo alle prestazioni dell'assicurazione, come ad esempio un'operazione.

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