Confederazioni in aiutoBanda larga in Svizzera: fino a 750 milioni per colmare il divario fra le regioni
cp, ats
8.12.2023 - 15:02
Affinché in ogni angolo della Svizzera sia possibile usufruire di un accesso Internet ultraveloce, la Confederazione potrebbe intervenire con aiuti fino a 750 milioni spalmati su sette anni al fine di coprire parte dei costi per la realizzazione di progetti.
Keystone-SDA, cp, ats
08.12.2023, 15:02
08.12.2023, 15:06
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È quanto si propone il Consiglio federale che oggi ha incaricato il il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) si redigere un progetto di legge preliminare in tal senso da porre in consultazione.
Per il governo, sottolinea una nota odierna, la popolazione deve poter contare su un accesso a banda larga, così come prevede la strategia «gigabit». Per attuarla propone un programma d’incentivazione volto a sostenere il potenziamento della rete al di fuori dei centri urbani. L'esecutivo non vuole infatti che le zone prive di tali infrastrutture rimangano indietro nel campo della digitalizzazione, con svantaggi nell'attrarre imprese e residenti.
Almeno un gigabit al secondo
Al fine di contrastare il divario digitale fra città e campagna, la strategia governativa intende quindi garantire una copertura quanto più capillare possibile di almeno un gigabit al secondo. Ciò corrisponde a più di dodici volte la velocità Internet del servizio universale odierno in Svizzera.
Per raggiungere tale obiettivo, l'infrastruttura di rete in Svizzera va fortemente ampliata. La parte più cospicua degli investimenti necessari è a carico delle imprese private. Tuttavia, attraverso un programma d’incentivazione, la Confederazione vuole incoraggiare le imprese private a investire anche in quelle zone in cui il potenziamento delle moderne reti di telecomunicazione sarebbe troppo poco conveniente.
Finanziamento misto
Per farlo intende coprire il divario fra le spese di finanziamento e le entrate previste sull'intera durata del progetto. Il programma per il potenziamento della banda larga, la cui durata prevista è di sette anni, sarà applicato solo laddove vi è una domanda corrispondente e un potenziamento non parrebberedditizio.
Il programma prevede in particolare il potenziamento delle reti in fibra ottica fino nelle abitazioni e l'espansione delle tecnologie di radiocomunicazione nelle zone assai scarsamente popolate.
L'esecutivo stima un fabbisogno sino a circa 750 milioni di franchi se nelle aree scarsamente popolate si ampliano piuttosto le moderne tecnologie di radiocomunicazione anziché la fibra ottica. Si tratta di un importo massimo, giacché il programma è orientato alla domanda. Se un Comune o una regione non crede necessario un allacciamento, allora non beneficerà di finanziamenti.
Stando a un rapporto del 2023, una copertura capillare su lineanecessiterebbe di 1,4 miliardi di franchi. Un ampliamento combinatocon reti in fibra ottica e moderne tecnologie di radiocomunicazioneconsente una significativa riduzione dei costi. Il finanziamentodovrebbe avvenire in primo luogo con le entrate delle prossime dueassegnazioni di frequenze di radiocomunicazione mobile. Inoltre, èprevista una partecipazione del settore e dei Cantoni.