Svizzera Christian Dussey nuovo capo dei Servizi segreti

bt, ats

10.11.2021 - 14:34

Dussey, a sinistra, in una foto d'archivio con l'ex consigliere federale Didier Burkhalter.
Dussey, a sinistra, in una foto d'archivio con l'ex consigliere federale Didier Burkhalter.
Keystone

Sarà Christian Dussey il nuovo direttore del Servizio attività informative della Confederazione (SIC), l'intelligence elvetica.

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Il 55enne, attuale ambasciatore in Iran, entrerà in carica il 1° aprile 2022 e sostituirà Jean-Philipp Gaudin, che ha lasciato il posto lo scorso 31 agosto.

La nomina è stata ufficializzata oggi dal governo con un comunicato. Nel pomeriggio era anche prevista una conferenza stampa a Berna per presentare Dussey, poi cancellata a causa di una leggere forma influenzale che, stando a quanto riferito dal portavoce del Consiglio federale André Simonazzi, ha colpito la consigliera federale Viola Amherd.

Proprio la ministra vallesana aveva istituto una commissione deputata alla selezione del nuovo capo del SIC, composta da Toni Eder (segretario generale del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport, DDPS), da Marc Siegenthaler (segretario generale supplente del DDPS), dalla consigliera di Stato vodese Beatrice Métraux, dal consigliere di Stato bernese Philipp Müller e dal consigliere di Stato sangallese, nonché presidente della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP), Fredy Fässler.

Dalla procedura di selezione, si legge nella nota, è emerso che il profilo di Dussey è quello che meglio collima con i requisiti richiesti. Grazie alla sua formazione e ai perfezionamenti svolti, alle sue comprovate prestazioni e alla pluriennale esperienza nell'Amministrazione e nei servizi diplomatici, il 55enne soddisfa pienamente i criteri necessari per la funzione di direttore del SIC, indica il Consiglio federale. In particolare, possiede esperienza di condotta operativa e strategica, conosce perfettamente i processi della politica ed è un grande specialista del contesto dell'intelligence nazionale e internazionale.

Studi a Friburgo e negli Usa

Dussey ha studiato economia e scienze sociali all'Università di Friburgo, conseguendo la licenza nel 1990. Si è in seguito iscritto a relazioni internazionali presso la «School of Foreign Service» all'Università di Georgetown, ateneo privato con sede a Washington D.C., e la «Fletcher School of Law and Diplomacy» dell'Università di Boston, dove nel 2003 ha conseguito un master.

A livello professionale, dopo cinque anni presso il Servizio informazioni strategico del DDPS, nel 1996 è passato al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), assolvendo un praticantato nella capitale ceca Praga. Nel 1997 è rientrato alla Centrale del dipartimento in qualità di collaboratore della Divisione politica II presso la Direzione politica. Nel 1999 è stato poi assistente diplomatico dell'allora presidente della Confederazione Ruth Dreifuss.

In Iran da dicembre

Nel 2000 è stato trasferito a Mosca, quale consigliere presso la rappresentanza diplomatica, tornando a Berna nel 2004 come responsabile della Divisione Sicurezza internazionale alla Direzione politica. Dal gennaio 2008 ha assunto la carica di sostituto del responsabile della Divisione politica VI (Svizzeri all'estero) e dal gennaio 2010, con il titolo di ambasciatore, ha diretto il Centro di gestione delle crisi nella Direzione politica. Nell'anno accademico 2012-2013 ha anche frequentato l'Università di Harvard.

Dussey è stato quindi nominato direttore del Centro ginevrino di politica di sicurezza (GCSP) con il titolo di ambasciatore con effetto dal 1° agosto 2013 e, con decisione dell'11 dicembre 2020, è stato nominato dal Consiglio federale ambasciatore straordinario e plenipotenziario nella Repubblica islamica dell'Iran, a Teheran. Oltre alla sua carriera diplomatica, è stato anche ufficiale di stato maggiore generale nell'esercito.