Governo La cibersicurezza diventerà un Ufficio federale tutto suo

cp, ats

18.5.2022 - 15:16

La sicurezza delle reti informatiche da attacchi esterni diventa sempre più importante.
La sicurezza delle reti informatiche da attacchi esterni diventa sempre più importante.
Keystone

Il Centro nazionale per la cibersicurezza (NCSC) diventerà un ufficio federale autonomo dipendente, come oggi, da un «ministro».

18.5.2022 - 15:16

Lo ha deciso oggi il Consiglio federale incaricando il Dipartimento federale delle finanze (DFF) di elaborare entro la fine di quest'anno proposte riguardanti la struttura della nuova entità e il dipartimento a cui sarà aggregato.

Il governo spiega questo passo col fatto che la cibersicurezza è diventata sempre più importante a tutti i livelli negli ultimi anni. Già nel 2019, indica una nota governativa odierna, l'esecutivo aveva posto una base fondamentale creando l’NCSC, istanza aggregata alla Segreteria generale del DFF.

Da allora l’NCSC si è sviluppato notevolmente. Oltre all'ampliamento del servizio tecnico, sono stati sviluppati una gestione delle vulnerabilità e un servizio di contatto che raccoglie le segnalazioni su ciberincidenti provenienti da popolazione, autorità e imprese.

Con circa 40 collaboratori, l’NCSC adempie ai compiti centrali nell'ambito della protezione della Svizzera contro le ciberminacce: sostiene i gestori di infrastrutture critiche nella prevenzione e nella risoluzione degli incidenti, gestisce il servizio di contatto per l'economia e la popolazione in tutte le questioni relative alla cibersicurezza e, in vista dell'introduzione dell'obbligo di notifica dei ciberattacchi, il Consiglio federale lo designerà come servizio centrale di notifica.

Varie opzioni

Poiché la cibersicurezza assume sempre più un ruolo di primo piano, ciò fa sì che anche i compiti dell'NCSC diventino sempre più ampi e importanti. Il Consiglio federale ha pertanto esaminato come strutturare l'NCSC in qualità di futura organizzazione autonoma.

A tal fine ha valutato diverse opzioni quale lo scorporo dall'Amministrazione federale centrale, una gestione congiunta con i Cantoni oppure la trasformazione in un partenariato pubblico-privato.

L'esecutivo è giunto alla conclusione che, in quanto importante compito sul piano della politica statale, la cibersicurezza deve continuare a essere gestita direttamente da un consigliere federale. Da qui la decisione di rafforzare l’NCSC trasformandolo in un ufficio federale per la cibersicurezza.

cp, ats