Lo ha deciso il CF Hezbollah poco attivo in Svizzera, misure in vigore sufficienti

fc, ats

2.11.2022 - 11:43

Sostenitori di Hezbollah manifestano davanti al Palazzo di Giustizia di Beirut, in Libano (foto d'archivio)
Sostenitori di Hezbollah manifestano davanti al Palazzo di Giustizia di Beirut, in Libano (foto d'archivio)
Keystone

Hezbollah è poco attivo in Svizzera. Anche per questo motivo le misure in vigore contro le organizzazioni criminali e terroristiche sono ritenute sufficienti. Lo afferma il Consiglio federale in un rapporto.

Keystone-SDA, fc, ats

Nel documento, redatto in adempimento di due postulati approvati del Parlamento, si afferma che finora non sono state rilevate raccolte di fondi o altre attività di finanziamento a favore di Hezbollah all'interno della diaspora sciita-libanese. «Nel contesto attuale della politica di sicurezza la minaccia terroristica legata all'Hezbollah in Svizzera è ritenuta esigua», sostiene il governo.

Un eventuale divieto dell'organizzazione paramilitare libanese o delle sue attività potrebbe invece avere «ripercussioni negative sulla percezione della Svizzera e sul lavoro dei servizi di sicurezza». Potrebbe ad esempio compromettere gli impieghi della diplomazia svizzera (buoni uffici e impegno umanitario) e la credibilità della Confederazione, scrive ancora il governo.

In secondo luogo, un divieto potrebbe complicare il lavoro delle autorità di sicurezza, in quanto favorirebbe l'aumento delle attività clandestine. Inoltre solo pochi Paesi – cinque membri dell'UE e una ventina di Paesi nel mondo – hanno applicato questo tipo di sanzioni.

Il rapporto afferma inoltre che gli strumenti giuridici attuali sono efficaci. L'esecutivo cita in particolare l'estensione esplicita della norma penale contro le organizzazioni criminali alle organizzazioni terroristiche e le misure di polizia per la lotta al terrorismo. Per questi motivi il Consiglio federale afferma di non voler adottare ulteriori misure contro Hezbollah in quanto organizzazione.