Governo Creato uno Stato maggiore di crisi per la penuria di energia

cp, ats

30.9.2022 - 16:50

In caso di carenza di energia (gas o elettricità), entrerà in funzione uno speciale «Stato maggiore di crisi Penuria di energia». Lo ha deciso oggi il Consiglio federale secondo cui questo organo completerebbe l'attuale organizzazione di crisi.

Keystone-SDA, cp, ats

Memore anche della crisi pandemica, per curare i contatti con i Cantoni e con i settori economici interessati dalle misure verrà istituito un «Single Point of Contact» (SPOC), ha precisato oggi davanti ai media il ministro dell'economia, Guy Parmelin, ribadendo tuttavia «con forza» che non siamo ancora in situazione di penuria energetica e che si spera che tale eventualità non si presenterà mai.

Tuttavia, ha spiegato il consigliere federale UDC, a causa della guerra in Ucraina e al deterioramento della sicurezza dell'approvvigionamento energetico in Europa e in Svizzera, i dipartimenti dell'energia (DATEC) e dell'economia (DEFR) stanno lavorando assieme da mesi per evitare una penuria di gas o di elettricità.

Le misure adottate finora – come la costituzione di una riserva di energia idroelettrica e di gas, la campagna per la riduzione dei consumi, cui si aggiungono negoziati di solidarietà in corso per la fornitura di energia con Germania, Francia e Italia – sono coordinate dall'organizzazione di crisi dei due dipartimenti.

Lo SPOC attivo dal 10 ottobre

Ora, a tale organizzazione si affianca lo SPOC, allestito da André Duvillard, ex delegato della Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS), ha spiegato Parmelin.

Dal 10 ottobre lo SPOC raccoglierà tutte le richieste dei Cantoni e dei settori economici direttamente interessati dalle misure intese a superare una penuria. Come in precedenza, cittadini e imprese possono rivolgersi alla hotline, ha detto Parmelin, aggiungendo che lo SPOC risponde ai desideri dei Cantoni dopo le esperienze fatte con la pandemia da cui è emersa le necessità di un miglior coordinamento con la Confederazione.

Stando a Parmelin, finora non si è verificata alcuna penuria di energia: il mercato funziona ancora, anche se la situazione è tesa. Qualora però dovesse prospettarsi scarsità di corrente o gas dobbiamo poter reagire in fretta, ha spiegato il consigliere federale.

In vigore solo in caso di necessità

Per questo, ha sottolineato Parmelin, il Governo ha approvato lo «Stato maggiore di crisi Penuria di energia» a completamento dell'attuale organizzazione di crisi in caso di grave scarsità energetica, ossia quando il mercato non dovesse più funzionare secondo l'opinione degli ambienti economici.

Il Consiglio federale farà intervenire questa istanza solo in caso di necessità, ha sottolineato il vodese. Ciò riguarda la fase in cui si dovranno attuare le misure di gestione con interventi diretti sul mercato come misure di risparmio imposte, contingentamenti, gestione centralizzata dell'offerta.

A livello strategico lo Stato maggiore Penuria energetica sarà diretto dallo stesso consigliere federale Guy Parmelin; a livello operativo dal delegato all'Approvvigionamento economico del Paese.

Partenariato pubblico-privato

In caso di penuria di gas, oli minerali o elettricità gli operatori economici di questi tre settori saranno chiamati a integrare le strutture federali di crisi all'interno delle tre organizzazioni esistenti, ossia l'OIC (gas), l'OSTRAL (elettricità) e CARBURA (oli minerali).

Queste ultime, assieme ai Cantoni, saranno responsabili dell'attuazione concreta dei provvedimenti decisi dall'organizzazione di crisi, ha dichiarato Parmelin.