27 aprilePosta: il Governo sostiene Christian Levrat a presidente Cda
cp, ats
31.3.2021 - 14:04
Il Consigliere agli Stati Christian Levrat (PS/FR) è stato scelto oggi dal Consiglio federale su proposta di Simonetta Sommaruga (PS) quale presidente del Cda della Posta, al posto del dimissionario Urs Schwaller, ex «senatore» del PPD, che lascerà a fine novembre.
cp, ats
31.03.2021, 14:04
31.03.2021, 14:15
SDA
L'assemblea generale degli azionisti eleggerà il nuovo presidente il 27 aprile. Questo dovrebbe assicurare una transizione senza problemi. Levrat lascerà il mandato parlamentare il prossimo settembre per sedere nel Cda della Posta da inizio dicembre, si legge in una nota odierna del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC). Un friburghese dovrebbe quindi succedere a un altro friburghese alla guida dell'organo di sorveglianza, anche se di colore politico diverso.
Schwaller, 68 anni, aveva annunciato il suo ritiro nel marzo scorso in occasione della conferenza stampa annuale del «Gigante giallo». L'ex consigliere agli Stati friburghese aveva assunto la carica di presidente dell'organo di sorveglianza della Posta nell'aprile 2016, quando alla testa del DATEC operava la consigliera federale Doris Leuthard (PPD), sostituita nel frattempo da Viola Amherd.
Christian Levrat, ex presidente del Partito socialista svizzero, è nato nel 1970 a La Tour-de-Trême. Giurista, è sposato e padre di tre figli. Dopo aver incominciato la sua carriera politica nel Cantone di origine, è stato Consigliere nazionale dal 2003 al 2012, per poi passare agli Stati, dove siede tutt'ora. Attualmente è presidente dell'importante Commissione dell'economia e dei tributi, nonché membro della Commissione degli affari giuridici e della politica estera. Levrat è tra l'altro membro del comitato dell'ASLOCA. l'associazione degli inquilini della Svizzera romanda, e co-presidente di Garanto, il sindacato del personale delle dogane.
Il Consiglio federale ha deciso di sostenere la candidatura di Levrat in ragione della sua esperienza politica. Levrat è inoltre «un profondo conoscitore delle imprese parastatali e si è sempre adoperato a favore di un servizio pubblico forte». Quale ex quadro dirigente di un'organizzazione di aiuto ai rifugiati e per i sindacati, vanta inoltre di comprovate competenze dirigenziali e dispone di un'ampia rete di contatti sia a livello nazionale che internazionale.
A giudizio del Consiglio federale Christian Levrat saprà portare avanti i necessari cambiamenti in seno alla Posta Svizzera, pur mantenendo un servizio pubblico di elevata qualità. Il Gigante giallo, rammenta l'esecutivo, è chiamata ad affrontare grandi sfide.
Le mutate abitudini della clientela e la crescente digitalizzazione comportano una costante diminuzione del volume di lettere e del traffico di pagamenti agli sportelli. Il volume di pacchi è sì in aumento grazie al commercio online, ma i margini di guadagno sono esigui e la concorrenza è agguerrita. Questa evoluzione è stata rafforzata ancor più dalla pandemia da coronavirus.
A queste condizioni i ricavi della Posta diminuiscono costantemente e l'autonomia finanziaria del servizio universale è in pericolo. Con la sua strategia 2021-2024, la Posta ha avviato una serie di misure e un profondo processo di trasformazione.