SvizzeraTerrorismo, competenza obbligatoria del MPC da esaminare
mp, ats
11.10.2023 - 11:51
Occorre esaminare se il perseguimento penale nell'ambito del terrorismo vada trasferito nella competenza obbligatoria del Ministero pubblico della Confederazione (MPC). È quanto si ripromette il Consiglio federale che oggi ha approvato un rapporto in tal senso.
11.10.2023, 11:51
11.10.2023, 12:09
SDA
Il vigente sistema di perseguimento penale con la ripartizione delle competenze tra Confederazione e Cantoni si è dimostrato ampiamente efficace, indica una nota governativa odierna. Singoli miglioramenti renderanno tuttavia il perseguimento penale ancora più efficiente, segnatamente per quanto riguarda i reati legati al terrorismo.
Nel trattamento di casi internazionali complessi è per esempio opportuno concentrare le conoscenze specifiche, ragion per cui le competenze della Confederazione in materia di perseguimento penale sono state estese già nel 2002 nell'ambito del cosiddetto «Progetto Efficienza».
Attualmente le indagini intercantonali e internazionali complesse nella lotta contro la criminalità organizzata, il riciclaggio di denaro e la corruzione rientrano nella competenza obbligatoria dell'MPC. Per il perseguimento penale nell'ambito della criminalità economica internazionale e intercantonale, il Parlamento ha invece previsto una competenza federale facoltativa.
Per quanto riguarda il perseguimento del terrorismo, di norma è difficile circoscrivere geograficamente questi tipi di reati, sia per quanto riguarda gli autori sia per quanto riguarda le vittime. La loro dimensione politica giustifica pertanto una competenza federale, precisa il Consiglio federale.
Protezione dello Stato
Per sgravare il Ministero pubblico della Confederazione, è possibile trasferire determinate competenze ai Cantoni – in particolare per reati meno rilevanti per la protezione dello Stato. Attualmente infatti sottostanno alla giurisdizione federale non solo i reati contro i Consiglieri federali, ma anche quelli contro il personale dei trasporti pubblici. I reati contro il personale di accompagnamento dei treni potrebbero ad esempio competere alle autorità cantonali di perseguimento penale.
Il Consiglio federale riscontra questioni simili nell'ambito della cibercriminalità. Con la crescente digitalizzazione, aumenta la vulnerabilità dell'infrastruttura critica. Come per il terrorismo, anche in questo caso una circoscrizione territoriale risulta difficile; spesso l'autore e la vittima si trovano non solo in diversi Cantoni, ma persino in Paesi differenti. Secondo l'esecutivo, il perseguimento penale della cibercriminalità richiede pertanto un considerevole sforzo di coordinamento tra tutte le autorità di perseguimento penale.
Il Consiglio federale sottoporrà a un esame approfondito tutti i punti in cui ritiene necessario intervenire, con l'obiettivo, in particolare, di evitare ritardi nei procedimenti penali fino alla decisione definitiva in merito alle competenze. Proporrà le necessarie modifiche di legge con la collaborazione delle autorità coinvolte, conclude la nota.