PoliticaLa Chiesa cattolica chiede all'Uni di Zurigo di indagare su abusi sessuali
fc, ats
4.4.2022 - 11:58
Un gruppo di ricerca dell'Università di Zurigo svolgerà indagini scientifiche indipendenti sugli abusi sessuali commessi nel contesto ecclesiale. Lo annuncia la Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) precisando che aperti anche gli archivi episcopali segreti.
Keystone-SDA, fc, ats
04.04.2022, 11:58
04.04.2022, 12:23
SDA
In un comunicato viene affermato che «per un lungo periodo gli abusi sessuali perpetrati da pastori, operatori pastorali e membri di ordini religiosi della Chiesa cattolica romana hanno causato una grande sofferenza». La Chiesa non nasconde il fatto che «molti crimini sono stati nascosti e le vittime sono state ignorate».
«La rielaborazione è un obbligo innanzitutto nei confronti delle vittime», ha affermato il vescovo di Coira Joseph Bonnemain in una conferenza stampa tenutasi a Losanna, stando al testo del suo discorso.
«Le vittime di abusi di potere, manipolazione delle coscienze e aggressioni sessuali non possono vivere in pace fintanto che le ingiustizie subite non saranno portate alla luce, le loro cause chiarite e gli autori chiamati a renderne conto», ha aggiunto il vescovo, secondo cui il perdono e la misericordia non possono sostituire una procedura giudiziaria.
L'indagine indipendente – della durata di un anno – è stata commissionata dalla CVS, dalla Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera (RKZ) e dalla Conferenza delle unioni degli ordini religiosi e delle altre comunità di vita consacrata in Svizzera (KOVOS).
Il progetto sarà diretto dalle professoresse Monika Dommann e Marietta Meier del Seminario storico dell'Università di Zurigo, con il supporto della Società svizzera di storia (SSS).