Coronavirus I cinesi in Svizzera non sono pericolosi

ATS

2.2.2020 - 09:20

L'ambasciatore cinese a Berna Geng Wenbing, qui con Simonetta Sommaruga
L'ambasciatore cinese a Berna Geng Wenbing, qui con Simonetta Sommaruga
Source: KEYSTONE/ADV

Nonostante la rapida diffusione del coronavirus e la segnalazione di persone contagiate in oltre venti Paesi, i cinesi attualmente in Svizzera non rappresentano alcun pericolo. Nessuno è infetto, ha affermato l'ambasciatore cinese a Berna Geng Wenbing.

Tutti i turisti e residenti cinesi che si trovano nella Confederazione sono stati contattati, ha detto il responsabile della missione diplomatica cinese in Svizzera in un'intervista alla NZZ. Sul territorio elvetico sono rimasti solo pochi turisti. Per i cittadini cinesi è stata istituita una linea telefonica attiva 24 ore su 24.

Alcune misure speciali

Inoltre, «tutti i membri dell'ambasciata devono rimanere a casa per 14 giorni al loro ritorno dalla Cina», ha affermato Wenbing. Il ricevimento per il capodanno cinese previsto inizialmente l'8 febbraio è stato annullato per motivi precauzionali. Al momento non è consigliabile riunire centinaia di persone in una sola stanza, afferma l'ambasciatore.

Alla domanda sul perché Air China continua a mantenere tre voli alla settimana tra Ginevra e Pechino quando Swiss li ha sospesi, Wenbing afferma che il suo Paese deve mantenere una linea di trasporto aperta.

Nel contempo la salute della popolazione viene garantita: a tutti i passeggeri viene misurata la febbre al momento dell'imbarco e dello sbarco.

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