Svizzera Clima, la sentenza della CEDU criticata dalla Commissione degli Stati

cp, ats

21.5.2024 - 17:53

Le anziane per il clima alla Corte di Strasburgo il giorno della sentenza contro la Svizzera.
Le anziane per il clima alla Corte di Strasburgo il giorno della sentenza contro la Svizzera.
Keystone

Circa la recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'Uomo di Strasburgo (CEDU) contro la Svizzera per violazione dei diritti umani in ambito ambientale, non vi è motivo di dare seguito a questa decisione.

cp, ats

È quanto pensa la Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati (CAG-S) che chiederà al plenum di adottare, durante la sessione estiva del parlamento, una dichiarazione in tal senso che impegni il Consiglio federale ad agire presso il Consiglio d'Europa per far conoscere la posizione della Confederazione, ha dichiarato stasera davanti ai media il presidente della CAG-S, Daniel Jositsch (PS/ZH).

Pur non mettendo in dubbio l'importanza della CEDU, ha sottolineato Jositsch, professore di diritto all'università di Zurigo, siamo preoccupati del fatto che la corte sia andata oltre le sue competenze, ossia la protezione dei diritti individuali dallo Stato, creando di fatto nuovi diritti umani in ambito ambientale, ciò che non le compete.

Per questo la Svizzera, alla luce di quanto fatto finora in ambito ambientale come la Legge sul CO2, deve far capire presso le istanze deputate che tale sentenza non avrà conseguenze per il nostro Paese, ossia non crea nuovi obblighi. «Quanto già realizzato o in corso di realizzazione a livello ambientale rispetta già la sentenza della CEDU, secondo il «senatore» zurighese.