Svizzera Via libera ai 70 milioni per l'organizzazione di grandi manifestazioni sportive

Via libera da parte del Parlamento a tre crediti per complessivi 70 milioni di franchi destinati all'organizzazione delle grandi manifestazioni sportive previste in Svizzera fra il 2025 e il 2029.

Oggi il Nazionale ha eliminato l'ultima divergenza – minore – che l'opponeva agli Stati su questo dossier, che è ora definitivamente approvato.

La divergenza era nata dopo che la Camera del popolo aveva deciso di sostenere con un milione l'eventuale organizzazione da parte della Svizzera della fase finale dei Campionati mondiali di tennis a squadre femminili. La cosiddetta Billie Jean King Cup è però nel frattempo stata assegnata alla città spagnola di Siviglia.

Per questo motivo i «senatori» hanno stralciato questa voce. Una decisione «ratificata» oggi anche dal Nazionale.

Più in generale, il sostegno è destinato a manifestazioni di respiro internazionale e sarà impiegato per la pianificazione e lo svolgimento (28,65 milioni), nonché per le misure di promozione dello sport strettamente correlate (18 milioni). Altri 25 milioni sono destinati a eventi nazionali ricorrenti.

Le principali manifestazioni interessate sono, nel 2025, i campionati mondiali di biathlon a Lenzerheide (GR), di snowboard e freestyle a St. Moritz (GR) e di mountain bike in Vallese, nel 2026 i mondiali di hockey su ghiaccio a Zurigo e Friburgo, nel 2027 i mondiali di sci alpino a Crans-Montana (VS), e, nel 2029, gli Special Olympics World Winter Games nei Grigioni e a Zurigo.

Per il periodo in questione, verrà anche stanziato un credito annuo di 5 milioni di franchi – non previsto nel messaggio del Consiglio federale – per le grandi manifestazioni sportive nazionali ricorrenti. Si tratta in particolare delle gare di coppa del mondo di sci alpino di Wengen e Adelboden, nonché della Festa federale di lotta svizzera.

fc, ats