Al Nazionale Bocciata l'iniziativa sulle pensioni, «no» anche al controprogetto

fc, ats

13.6.2023 - 09:35

Il consigliere nazionale Benjamin Roduit
Il consigliere nazionale Benjamin Roduit
Keystone

Senza sorprese, il Nazionale ha bocciato l'iniziativa «Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (Iniziativa sulle pensioni)» dei giovani PLR, che chiede di portare per tutti l'età pensionabile a 66 anni. «No» anche alla proposta di opporle un controprogetto.

13.6.2023 - 09:35

L'iter parlamentare di questo dossier è assai tortuoso: la settimana scorsa il Nazionale aveva deciso di strettissima misura di rispedire il dossier in commissione con l'incarico di preparare un controprogetto indiretto. Quest'ultimo avrebbe dovuto prevedere l'introduzione di un freno all'indebitamento del primo pilastro. Il «sì» alla controproposta era giunto da PLR (partito all'origine dell'iniziativa «sulle pensioni"), UDC e PVL.

Riunitasi ieri la la Commissione della sicurezza sociale del Consiglio nazionale (CSSS-N) ha però deciso di non presentare al plenum un controprogetto. Sono state identificate alcune piste interessanti, tuttavia manca il tempo per approfondirle, ha spiegato oggi il suo relatore Benjamin Roduit (Centro/VS).

Ma per il PLR, che ha presentato un'altra proposta di rinvio, quanto chiesto dalla commissione è solo una manovra dilatatoria in vista delle elezioni. Questa volta però il PLR non ha ricevuto il sostegno dell'UDC: la proposta di rinvio è stata bocciata con 140 voti contro 42 e 7 astenuti.

Non ha avuto miglior sorte il controprogetto elaborato dalla minoranza della commissione che, come l'iniziativa popolare, prevedeva un aumento automatico dell'età pensionabile in caso di difficoltà finanziarie dell'AVS: è stato bocciato con 125 voci a 61 e 3 astenuti. «No» anche all'iniziativa, respinta per 133 voti a 40 e 16 astensioni.

Nel suo brevissimo intervento, il consigliere federale Alain Berset ha ricordato come il Parlamento ha già dato mandato all'esecutivo di elaborare entro fine 2026 una nuova riforma dell'AVS. Per il ministro dell'interno, prima di pensare a nuove modifiche del Primo pilastro, occorrerebbe però occuparsi del Secondo pilastro, la cui revisione dovrebbe essere esaminata l'anno prossimo dalle Camere.

L'iniziativa

Lo scopo dell'iniziativa presentata dai giovani PLR, bocciata dagli Stati lo scorso mese di marzo, è migliorare la situazione finanziaria dell'AVS. Stando alla proposta di modifica costituzionale, l'età di pensionamento – attualmente fissata a 65 anni per tutti dopo la riforma AVS 21 adottata dal popolo nel settembre 2022 – dovrebbe venir innalzata a tappe di due mesi all'anno per entrambi i sessi, fino ad arrivare ai 66 anni nel 2032.

In seguito, dovrebbe automaticamente aumentare di 0,8 mesi per ogni mese di aspettativa di vita supplementare. In base alle previsioni attuali, i promotori stimano che l'età pensionabile salirà a 67 anni nel 2043 e a 68 nel 2056.

fc, ats