Neutralità climatica Eliminate le divergenze sul controprogetto all'iniziativa sui ghiacciai

fc, ats

20.9.2022 - 14:23

Gli investimenti previsti dal progetto permetteranno di ridurre lo spreco energetico, ha affermato Simonetta Sommaruga
Gli investimenti previsti dal progetto permetteranno di ridurre lo spreco energetico, ha affermato Simonetta Sommaruga
Keystone

Referendum permettendo, la Svizzera raggiungerà la neutralità climatica entro il 2050.

fc, ats

È quanto prevede il controprogetto all'iniziativa popolare «Per un clima sano (Iniziativa per i ghiacciai)» approvato oggi, martedì, dal Consiglio nazionale, che ha eliminato tutte le divergenze emerse dopo il passaggio agli Stati. Il dossier è così pronto per le votazioni finali.

Per riuscire a raggiungere l'obiettivo, il Parlamento ha deciso di sbloccare 2 miliardi di franchi per il risanamento energetico degli edifici e altri 1,2 miliardi per sostenere il settore industriale. Il previsto obbligo di installare pannelli solari sugli edifici di nuova costruzione, approvato e poi scorporato in un disegno separato, sarà invece trattato dal Nazionale più tardi.

Più in dettaglio, la nuova «Legge federale sugli obiettivi di protezione del clima» contiene l'obiettivo delle emissioni nette pari a zero. Ciò significa che entro il 2050 le emissioni di gas serra dovranno essere ridotte il più possibile, mentre le emissioni residue dovranno essere sottratte dall'atmosfera attraverso le cosiddette «emissioni negative».

Contrariamente all'iniziativa, la controproposta non cita esplicitamente alcun divieto di vettori energetici fossili e prende in considerazione la situazione particolare delle regioni periferiche e di montagna.

200 milioni per l'efficienza energetica degli edifici

Tra le misure concrete previste dal controprogetto spiccano i 200 milioni di franchi all'anno per un periodo di dieci anni destinati alla sostituzione di impianti di riscaldamento con carburanti fossili e alla promozione dell'efficienza energetica degli edifici. A questo settore – e a quello dei trasporti – è poi stato imposto l'obiettivo di emissioni di CO2 pari a zero.

Altro elemento contenuto nel controprogetto, già adottato nelle precedenti sedute: la riduzione delle emissioni del settore industriale del 90% entro il 2050. Anche qui è previsto un sostegno federale tramite un programma di promozione delle tecnologie nel settore industriale. L'impegno finanziario è pari a 1,2 miliardi di franchi spalmati su sei anni. Infine, la legge prevede che i flussi finanziari possano, tramite convenzioni, venir indirizzati verso investimenti rispettosi del clima.