PandemiaPandemia, il Nazionale approva il servizio d'appoggio dell'esercito
fc, ats
9.3.2022 - 09:44
Dopo gli Stati la settimana scorsa, oggi anche il Consiglio nazionale ha approvato – retroattivamente – all'unanimità il terzo servizio d'appoggio dell'esercito a favore delle autorità civili durante la pandemia di Covid-19.
Keystone-SDA, fc, ats
09.03.2022, 09:44
09.03.2022, 10:57
SDA
Lo scorso dicembre il Governo, su invito dei Cantoni, aveva disposto l'impiego di al massimo 2500 militari fino a fine marzo.
Da allora sono stati operativi contemporaneamente fino a 570 membri delle forze armate. Alla fine di febbraio – l'intervento dell'esercito è terminato il 19 febbraio – avevano completato circa 21'000 giorni di servizio. In Vallese, a Neuchâtel, Friburgo, Argovia, Nidvaldo, Berna, e nel Giura i militi hanno aiutato nella vaccinazione della popolazione, ha indicato Pierre-Alain Fridez (PS/JU) a nome della commissione.
I cantoni del Giura, Friburgo, Vallese, Lucerna, Ginevra e Berna li hanno impiegati quale sostegno nelle cure di base e intensive negli ospedali, ha proseguito Fridez. L'esercito è però intervenuto solo quando tutte le risorse civili erano esaurite.