Sessione CN: preventivo 2018, meno generoso per personale federale

Primo giorno di dibattiti al Consiglio nazionale sul preventivo 2018 della Confederazione e primi tagli rispetto al progetto governativo. Tra i settori a fare le spese dell'austerità preconizzata dalla maggioranza di destra v'è l'amministrazione federale.

Contrariamente a quanto deciso ieri dal Consiglio degli Stati, il Nazionale - con 107 voti contro 91 e 1 astenuto - non ha voluto destinare al personale federale 64 milioni supplementari a titolo di compensazione dei contributi del datore di lavoro per attenuare il calo della tasso di conversione della cassa pensioni PUBLICA.

Quale contropartita, con 130 voti contro 69, il plenum ha però accettato di versare 32,8 milioni per adeguamenti salariali, in particolare per la compensazione al rincaro.

Visto che sono state presentate oltre 80 proposte di minoranza, le discussioni sul preventivo proseguiranno domani e lunedì per una durata complessiva stimata in 12 ore.

Rispetto agli Stati, dal dibattito di entrata in materia è emerso che la maggioranza di destra vuole imporre numerosi tagli, senza però toccare l'agricoltura. La sinistra ha messo in guardia il plenum dalle conseguenze nefaste che avrebbero alcune riduzioni budgetarie.