SessioneNazionale: preventivo 2021; terminata seconda lettura, divergenze con CSt
mp, ats
9.12.2020 - 10:24
Permangono delle divergenze tra i due rami del Parlamento sul preventivo 2021 della Confederazione. Il Consiglio nazionale ha terminato oggi l'esame in seconda lettura di questo ponderoso dossier (80,7 mia di uscite) sul quale aleggiano le conseguenze della pandemia.
Se la spesa supplementare di 680 milioni per i casi di rigore era già stata approvata senza contestazioni in prima lettura dalle due Camere, stamane quella del popolo non ha voluto seguire quella dei cantoni su alcuni punti, tra cui la protezione dell'infanzia su Internet.
Nella sua versione, il Consiglio federale vuole destinare 1,13 milioni di franchi per questa voce del budget. La settimana scorsa il Consiglio nazionale aveva aumentato il credito di 870'000 franchi a 2 milioni, mentre il Consiglio degli Stati – su proposta di Marina Carobbio (PS/TI) – lunedì ha portato il credito a 1,5 milioni.
Oggi la Camera del popolo non ha voluto allinearsi a questa soluzione di compromesso e, con 118 a 72 e 1 astenuto, ha sostenuto ancora una volta il contributo di 2 milioni. L'obiettivo è di sostenere organizzazioni particolarmente impegnate nella prevenzione degli abusi sui minori perpetrati su Internet e sui social media.
Estivazione delle greggi
Oggi le due Camere hanno invece trovato un'intesa sui pagamenti diretti all'agricoltura. Contro il parere del Consiglio federale, il Nazionale la settimana scorsa aveva optato per pagamenti diretti stabili a 2,813 miliardi di franchi (+16,8 milioni rispetto alla proposta governativa).
Dal canto suo, gli Stati avevano deciso di aumentare il credito a un massimo di 2,812 miliardi, senza concedere mezzi supplementari per la protezione delle greggi. La proposta del Nazionale di aggiungere 1,8 milioni di franchi per l'estivazione delle pecore non era infatti stata accolta lunedì dai «senatori». Oggi il Nazionale si è allineato alla versione decisa dagli Stati.
Tecnologie nel settore dell'ambiente
Le tecnologie nel settore dell'ambiente dovrebbero poter contare su un milione supplementare, per un totale di 5 milioni di franchi. Con 136 voti contro 55, il Nazionale ha optato per una soluzione di compromesso dopo che la settimana scorsa aveva chiesto 3 milioni di più. Ma gli Stati lunedì avevano bocciato tale proposta, attenendosi ai 4 milioni decisi dal Governo.
I fondi sono rimasti costanti negli ultimi 20 anni e i mezzi attuali non sono sufficienti per sostenere tutti i progetti presentati, ha rilevato Daniel Brélaz (Verdi/VD) sostenendo l'aumento dei mezzi.
Ricerca e politecnici
Un'altra divergenza tra i due rami del Parlamento riguarda i soldi da destinare ai Politecnici federali nell'ambito del Messaggio per la promozione della formazione, della ricerca e dell'innovazione per gli anni dal 2021 al 2024. Le due Camere non si sono ancora accordate sulla dotazione definitiva.
La settimana scorsa il Nazionale aveva innalzato il finanziamento per i Politecnici federali di quasi 4 milioni di franchi. I «senatori» si erano invece attenuti alla versione governativa.
Cultura
Per quanto riguarda infine la cultura, i due rami del Parlamento si erano già accordati per aumentare il credito di 10,6 milioni, coerentemente con quanto previsto nel Messaggio sulla cultura 2021-2024, adottato in settembre.
Il dossier ritorna ora agli Stati per la seconda lettura.