Sessione Il Nazionale dice «sì» all'economia circolare

fc, ats

3.5.2023 - 12:24

Il consigliere federale Albert Rösti
Il consigliere federale Albert Rösti
Keystone

Evitare gli sprechi di risorse al fine di mitigare l'impatto sull'ambiente dell'economia. È l'obiettivo della revisione della legge sulla protezione dell'ambiente adottata dal Nazionale (con 133 voti a 42 e 13 astenuti), che mira a introdurre l'economia circolare.

3.5.2023 - 12:24

L'obiettivo del progetto è sviluppare l'economia circolare, rendere l'economia elvetica più efficiente, ridurne l'impatto sull'ambiente e aumentare la sicurezza dell'approvvigionamento, ha spiegato Christophe Clivaz (Verdi/VS) a nome della commissione. L'approccio è globale e copre l'intero ciclo del prodotto: non solo la valorizzazione dei rifiuti, ma anche il riutilizzo, la riparazione e il riciclaggio.

Il disegno chiede alle autorità di attuare misure di protezione ambientale che si basino sul principio della conservazione dell'ambiente e delle risorse naturali. Per farlo la revisione legislativa punta a una «stretta e intensa collaborazione con gli ambienti economici». Gli ostacoli normativi o amministrativi saranno ridotti. Viene ad esempio allentato il monopolio cantonale sullo smaltimento dei rifiuti. Altre disposizioni impongono requisiti più severi sugli imballaggi.

L'uso efficiente delle risorse sarà sostenuto in particolare dal fatto che il Consiglio federale sarà in futuro autorizzato a stabilire requisiti relativi alla durata o alla riparabilità dei prodotti, ad esempio per quanto riguarda il numero di cicli di ricarica della batteria o la disponibilità di pezzi di ricambio, ha spiegato Clivaz.

Un altro punto concerne l'uso delle risorse nel campo delle costruzioni allo scopo di ridurre l'impatto indiretto degli edifici sull'ambiente. Si tratta anche di poter separare meglio i diversi elementi durante le demolizioni allo scopo di aumentare le possibilità di riciclaggio.

Tutte queste misure, oltre a salvaguardare l'ambiente, permetteranno non da ultimo di ridurre la dipendenza dall'estero. Cosa non trascurabile in questi tempi di crescente insicurezza e difficoltà di approvvigionamento, ha aggiunto Albert Rösti, il consigliere federale responsabile del dossier.

Tra le disposizioni approvate – con 136 voti a 50 – figura poi anche una multa contro il littering, già applicata in diversi cantoni. In concreto, il progetto stabilisce che «chiunque getta o lascia in giro, intenzionalmente o per negligenza, piccole quantità di rifiuti» sarà punito con una multa fino a 300 franchi. Solo i rappresentanti dell'UDC – con alcune eccezioni – si sono opposti.

Il dossier passa ora agli Stati.

fc, ats