Federali 2023 Nel Canton Turgovia il PLR torna in Consiglio nazionale

ev, ats

22.10.2023 - 21:43

Con Kristiane Vietze il PLR turgoviese torna  a essere rappresentato in Consiglio nazionale
Con Kristiane Vietze il PLR turgoviese torna a essere rappresentato in Consiglio nazionale
Keystone

Nel Canton Turgovia il PLR torna in Consiglio nazionale: con l'imprenditrice di Frauenfeld Kristiane Vietze ha riconquistato il seggio che gli era stato sottratto dai Verdi quattro anni fa proprio a spese del partito ecologista.

22.10.2023 - 21:43

Invariata la ripartizione degli altri seggi: 3 restano in mano all'UDC. Centro e PS ne mantengono uno ciascuno.

Nella prossima legislatura i sei mandati di cui dispone il cantone di Turgovia in Consiglio nazionale saranno distribuiti nel seguente modo: 3 UDC (-), 1 PS (-), 1 Centro (-) e 1 PLR (+1). Non più rappresentati invece i Verdi.

L'UDC, il partito di gran lunga più forte (40,7% dei suffragi, +4 punti rispetto al 2019), è riuscito a difendere il suo terzo seggio, considerato in bilico dopo che la democentrista Verena Herzog aveva deciso di non ricandidarsi e data l'assenza di una congiunzione di liste con un altro partito.

Il seggio di Herzog è andato al democentrista di Weinfelden Pascal Schmid che ha ottenuto 37'401 preferenze. Riconfermati l'imprenditrice UDC Diana Gutjahr (42'993 suffragi), entrata nella Camera dei Cantoni nel 2017, e il collega di partito Manuel Strupler (41'463), eletto quattro anni fa al posto del democentrista Markus Hausammann, non ricandidatosi.

I Verdi non sono riusciti a difendere il seggio che avevano strappato nel 2019 al PLR Hansjörg Brunner: l'ecologista Kurt Egger non è stato rieletto e il suo mandato è andato alla PLR Kristiane Vietze che ha ottenuto 11'715 voti. Il suo partito risulta essere la terza formazione politica con il 10,9% dei voti, in calo di 0,6 punti.

I Verdi hanno unito le forze con il PVL e il PS, ma dal momento che tutti e tre i partiti hanno perso quote di elettori, la congiunzione di liste ha permesso di ottenere un solo seggio invece dei due sperati. I Verdi hanno perso 2 punti percentuali rispetto al 2019, registrando l'8,6% delle preferenze, il PS (10,4% dei suffragi) ha subito una contrazione di 2,2 punti ma è riuscito a difendere, con l'elezione di Nina Schläfli (13'237), il seggio di Edith Graf-Litscher che non si è ricandidata. I Verdi liberali (6,7% dei voti) sono scesi di 1,4 punti.

L'Alleanza del Centro, secondo partito a livello di forza, con 15,5% dei suffragi e in crescita di 0,5 punti, ha visto confermato il suo rappresentate Christian Lohr (20'248 voti).

La partecipazione al voto è stata del 46,6%.

ev, ats